BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] lunghi giri i corpi, ancora allungati alla bizantina. È del resto direttamente testimoniato dal sarcofago P. Toesca,Il Medioevo, Torino 1927, pp. 812, 899 n. 45; M. Salmi,L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.d. [ma 1927], pp. 46 n. 38, 47 ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] al mondo bizantino), recuperando il contatto con la realtà e la natura. Giotto costruisce innanzitutto lo spazio del racconto pittorico in maniera illusionistica e tridimensionale, impostandolo con una rigorosa prospettiva delle architetture, come ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] , come accadeva per Kiev e per la capitale bizantina, la Gerusalemme celeste. Rientrava in questa concezione la porta d'Oro che egli fece erigere nel 1164 nella combinazione, tipica per l'antica architettura russa, di porta con cappella, arco di ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] II Fiera di Messina (1935).
Scritti: La chiesa bizantina del S. Salvatore in Rometta, Messina 1932; Il ),pp. 641-666; S. Caronia Roberti, Ernesto Basile e cinquanta anni di architettura in Sicilia, Palermo 1935, pp. 99 s.; S. Bottari, Ricordo di ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] o di Codussi, originalmente fuse con le tradizioni bizantina e gotica, le innovative esperienze rinascimentali e tutta Bollettino annuale che, dal 1989, ha preso il titolo di Annali di architettura. Un Corpus palladianum (8 voll., 1968-73) e, dal 1988 ...
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Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta [...] chiesa (1882) della colonia di artisti da questo fondata presso Mosca, ad Abramcevo. I suoi studi sull'architettura antica russa e sull'arte bizantina sono anche alla base della decorazione della cattedrale di S. Vladimir a Kiev (1886-96) e della ...
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Storico dell'arte italiano (Gorizia 1902 - Roma 1996). Laureatosi a Firenze nel 1925, lavorò presso la Soprintendenza di Perugia (1926-28); libero docente dal 1938, redattore della Enciclopedia Italiana, [...] tempo, 2 voll., 1952); studiò l'arte bizantina e la sua diffusione, l'arte achemenide e sasanide, esaminando i rapporti tra Oriente e Occidente (Il Palatium di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta "architettura di potenza", 1970; la raccolta di saggi ...
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Storico dell'architettura (Manta 1849 - Roma 1919). Con impostazione filologica studiò, in particolare, l'architettura italiana medievale. In Le origini dell'architettura lombarda e delle sue derivazioni [...] ravennate dei secc. 5º-6º è fatta derivare dalle scuole regionali dell'architettura romana e considerata anello di congiunzione con quella bizantina (in polemica con J. Strzygowski e altri studiosi, sostenitori di un'origine orientale); vengono ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] Roma. Per il CNR diresse le ricerche per Studi di architettura medievale armena (4 voll., 1971-73) e Studi sulla 'arte sasanide e l'interpretazione di due opere dell'arte bizantina del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ; S. Ronchey, L’enigma di Piero: l’ultimo bizantino e la crociata fantasma nella rivelazione di un grande quadro, 47, pp. 272-277.
126 M. Ceriana, Fra Carnevale e la pratica dell’architettura, ibid., pp. 97-137, a pp.124-125.
127 A. Cinquini, Piero ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...