APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] disegni che accompagnano il testo in un codice di età bizantina (mscr. Mynas) debbono derivare dall'originale, giacché sollevato l'ipotesi che si possano attribuire ad A. altre architetture traianee e anche le grandi opere di scultura che facevano ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] Francesi. Un altro piccolo teatro era fuori delle mura. Dell'età bizantina, oltre alla basilica, rimangono rovine di una chiesa ai piedi dell' stilistica dell'ellenismo con la monumentalità dell'architettura romana, non senza quel carattere fastoso ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] quincunx con cinque cupole di antica memoria bizantina, che si pone comunque in continuità con figli nel tempo, Canicattì 1971, pp. 132 s., 146; V. Scuderi, Architettura e architetti barocchi del Trapanese, Trapani 1973, pp. 31-34; V. Palazzotto ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] all'esterno dell'area abitata. Questo centro e questa architettura si sviluppano rapidamente e, sin dal 2700 circa, un si prolungava sino al grande tempio.
Durante e dopo l'epoca bizantina l'acropoli giblita non fu più occupata che da costruzioni di ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] Antichità filtrata attraverso influenze dirette e indirette dell'arte bizantina. Le città del territorio di N. producevano e propria trasposizione di motivi usati dall'oreficeria.L'architettura gotica, introdotta nella regione di N. in ritardo e ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] a contatto con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì sia nel campo spirituale che materiale: si , decorate sulle quattro facce con motivo che riproduce l'architettura di un edificio aksumita a più piani. In forma ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] 1921 il C. era stato tra i fondatori di Architettura e arti decorative, il periodico che dal 1932 sarebbe pp. 5-58), l'esposizione delle varie teorie sulle origini dell'arte bizantina (Corsi di cultura nell'arte ravennate..., I, Ravenna 1957, pp. 51 ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] , che ne evidenzia le strutture architettoniche (v. Architettura dipinta). Oltre alle due torri di facciata, la vegetali stilizzati. L'opera, capolavoro dell'oreficeria bizantina, faceva originariamente parte del tesoro imperiale di Costantinopoli ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] Palazzi antichi e medioevali, in Bollettino del Centro di St. per l'Architettura, n. 11, 1957, pp. 3-19; L. Crema, Il di Diocleziano a S., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, II, Ravenna 1960, pp. 41-51; B. Gabričevič, Ultime ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] G.A. Marini in uno dei luoghi cardine della cultura bizantina a Venezia: la chiesa di S. Giorgio dei Greci, - A. Paliouras, Venice 1976, pp. 48, 58; C. Robotti, Mosaico e architettura. Disegni, sinopie, cartoni, Napoli 1983, p. 56 n. 42; O. Demus, ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...