CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] stato attivato l'anno dopo) e il C. si preoccupava dell'architettura della centrale, affidata per la progettazione a P. Portaluppi, marito la futura S.I.P.), della Società elettrica coloniale, della Società toscana per imprese elettriche, della ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Corona d'Italia, il 18 nov. 1923, e gran cordone dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia, il 3 apr. 1925; divenne gran cordone dei gusto ecletticamente restauratore, ispirato al retaggio dell'architettura veneta e latina nel Levante. In complesso ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] agricole, 1932, Roma; Società anonima coloniale imprese agricole, 1934, Tripoli; Società L. Vietti, e, soprattutto, M. Piacentini: questi, sovrintendente all'architettura dell'E 42, godendo dell'incondizionata fiducia del vicecommissario C. E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] assai più nel corpo sociale che nell’architettura istituzionale ed essendo la costituzione politica, piuttosto gruppi di immigrazione (in Egitto, a Tunisi ecc.), politica coloniale, problemi relativi, rapporti con Inghilterra, Francia, Turchia, mondo ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] aveva difeso il principio di un funzionalismo puro nell'architettura, e temperandole e correggendole in parte dava la misura additò l'importanza dell'Africa come campo della politica coloniale europea; ma questa ed altre opinioni disseminate qua e ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] (con Gigi Chessa) e quello della Mostra coloniale (con Ettore Pittini).
Plinio Marconi ravvisò nell’ P. è stata raccolta da Cesare De Seta nel volume G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., Milano 2008). ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] da G. Giovannoni, Commenti e polemiche, Edilizia rodiese, in Architettura e arti decorative, IV [1924-25], pp. 474, 476 , Fototeca e dotazione ex sala Rodi dell'ex Museo coloniale, Stampe e documenti; Rodi, Istituto archeologico, Raccolta mappe ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] dei papi, cui fece seguire la descrizione delle opere (architettura, scultura, pittura, musica) che nel corso dei secoli il Processo d'unificazione nazionale con la politica d'espansione coloniale: "perché sbraitare di conquista iniqua co' barbari e ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] premiato con medaglia d'oro ed ottenne la Legion d'onore (L'architettura italiana, XX [1925], 10, pp. 109-111, tavv. 37 s.). Nel 1930, in occasione dell'Esposizione coloniale, ricostruì, con una certa libertà, la basilica di Settimio Severo di Leptis ...
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Architetto (n. Croydon 1900 - m. 1975), sostenitore, in Venezuela, di una nuova architettura al passo con lo sviluppo europeo. Di formazione europea, ha lavorato però essenzialmente in Venezuela, inserendo [...] spesso nelle sue opere spunti risalenti all'architettura del periodo coloniale. Tra le sue opere più note, la città universitaria di Caracas, terminata nel 1957, in cui particolarmente notevoli sono lo stadio olimpico, la grandiosa aula magna e la ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...