Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] l'acquedotto - che avrebbero permesso l'irrigazione di meravigliosi giardini, la cui bellezza è stata esaltata dai poeti arabi. infatti tutta l'ampiezza dei lavori che restano da compiere sul sito.
L'architettura militare è testimoniata soprattutto ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] costituisce il più cospicuo monumento della città e uno dei più completi esempi di architettura difensiva islamica del sec. 13°, andò a corte interna (rinfrescata da bacini zampillanti, con giardini di alberi fruttiferi, fiori e rampicanti) sulla ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] Navona: catalogo, Roma 1943, pp. 100, 105, 107; E. Marani, Architettura, in Id. - C. Perina, Mantova. Le Arti, III, Mantova 1965, ad indicem; A. Ferrari, Fabbricati e giardinidei Gonzaga in Maderno, in Civiltà mantovana, IV (1970), pp. 276-280; E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] trecentesca. Importante esemplare dell’architettura manierista, l’altare comprende che abbatte il Centauro, nell’attigua loggia dei Lanzi. Il monumento equestre, commissionato nel statue e fontane per il giardino del castello di proprietà Fugger a ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] a orti e giardini - e il dei rapporti originari, che trovavano un proprio tratto peculiare nella contrapposizione fra l'ampio corpo longitudinale a navata unica con copertura lignea su archi-diaframma - probabilmente mutuato dalla coeva architettura ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] dimostrative temporanee costruite nei giardini, il gruppo, con Henrique Ephim Mindlin, uno dei più importanti architetti brasiliani del Novecento Habitat, luglio-agosto 1958, n. 49, pp. 1-12; Architettura in Brasile 1925-1977, a cura di M. Gennari - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] per argenterie, apparati effimeri, allestimenti teatrali e giardini. Pressato dalla fretta del committente (ci sono note ha una concezione molto concreta dell’architettura, è interessato alla salvaguardia dei rapporti tra interno ed esterno dell ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] risorse idriche necessarie ad alimentare i giardini e le fontane dei parchi di Capodimonte e di Portici. , Napoli 1923, pp. 249 s., 266-273; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad ind.; F. Mancini, Scenografia napoletana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] dei nostri tempi. Personalità instancabile, poliedrica e incessantemente creativa, scrive manifesti fondamentali sia per l’architettura terreno; in secondo luogo i “tetti-giardini”, che diventano opulenti giardini-terrazze verdi. Terzo elemento, la “ ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] architetto di giardini: gli interventi nella Villa Doria Pamphilj a Roma e nella Villa Aldobrandini a Frascati, in Architettura, città . 231-258; C. Viggiani, La nuova fabbrica della Arciconfraternita dei Bergamaschi, ivi, pp. 289-294; S. Jelmini, G. ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...