Termine usato nel 17° sec. come equivalente di pittorico e opposto di scultoreo (M. Boschini, 1664); è entrato nella terminologia critica nell’accezione elaborata dai teorici inglesi settecenteschi come [...] anche in relazione all’architettura, al giardino, alla musica, è il concetto di p. in U. Price (1747-1829), in An essay on the picturesque (1794), richiamando la sensibilità cromatica della scuola veneziana, dei ...
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Sistema di coltivazione della vite e di altre piante rampicanti, legnose o erbacee (come rose, vite del Canada, glicine, gelsomino) che appoggiano i rami su telai sorretti da sostegni di pietra o di legno. [...] largamente usato in tutte le regioni dove si coltiva la vite, ed è caratteristico dell’architettura rurale dei paesi mediterranei del mezzogiorno europeo. Nei giardini, i p. sono rivestiti talora di rampicanti da frutto e da fiore, e in p. ombriferi ...
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Pittore e architetto (Yorkshire 1685 - Londra 1748). Studiò a Roma presso B. Luti. Tipico esempio del suo indirizzo verso il 1726-31 fu la decorazione di Houghton nel Norfolk, dove la cosiddetta Stone [...] , orientatosi del tutto all'architettura, fu sicuro interprete delle esterni, Holkham Hall, Norfolk, residenza dei conti di Leicester (1734); il Treasury ecc. Fu un pioniere nel disegnare i giardini in rapporto al paesaggio, seguendo i principî che ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] è sviluppato in America. Abbandonata la tecnica dei padiglioni isolati, si costruisce un edificio unico e nell'arte, Roma 1933.
Architettura.
Sotto l'aspetto costruttivo gli ospedali prive d'inferriate, aperte verso giardini che li circondano, i ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] zone sabbiose o nelle veenkolonien. Agli orti e ai giardini sono dedicati 115.694 ha. (4,5%): essi Olanda Meridionale.
Appunto nello stile dei palazzi comunali è possibile seguire lo sviluppo dell'architettura olandese negli stadî successivi. Man ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] dei grandi centri della periferia, quali il piazzale di S. Giovanni in Laterano. Compilò il migliore tra i molti trattati di architetturadei Lungotevere non come aride strade, fiancheggiate da un lato da alti edifici, ma come ampî giardini. ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] all'Esposizione universale di Bruxelles (1956-1958) e con quello dei Paesi scandinavi nei giardini della Biennale di Venezia (1958-1962), vero manifesto poetico di un'architettura progettata in simbiosi con la natura.
Tra le sue realizzazioni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di generazioni ha trasformato queste zone in ricchi giardini e nuovi lembi di territorio vengono continuamente strappati a Padova. Nasce così quell'architettura veneziana, tutta risolta nella preponderanza dei vuoti sui pieni, tutta trine e ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] - Tra le più interessanti creazioni dell'architettura africana vanno poste le grandi rovine della le donne) possono coltivare privatamente qualche campo o piccoli giardini. Nel periodo dei lavori agricoli i Mossi dello Yatenga dedicano due giorni ai ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] uadi Sofeggin è il più settentrionale e il più lungo dei tre e quindi anche il più importante. È l'unico i principî dell'architettura italiana e le usanze ha quindi la coltura irrigua (suani "giardini irrigui") nelle oasi, dove si utilizza la ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...