L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] per ospitare gli alcázares o palazzi dei sovrani ziridi. Risalgono a questa epoca di dotare di palazzi e di giardini molto belli, trasformando le nuove mura 1391), che spicca per originalità nell’architettura ispano-musulmana. Fuori dell’Alhambra, la ...
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BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] 2216, ff. B 1v, N 3v-4r; Ibid., Chiesa di S. Tommaso, Registri dei matrimoni, I, f. 12v; Ibid., Reg. deibattezzati, I, ff. 16r, 35v, zahrady podPražskýmhradem (I palazzi ed i giardini sottostanti al Castello di Praga), (Architettura rinascimentale ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] di architettura e dei fondi", aveva acquistato un'ampia estensione di terreno in via Lazzaretto Vecchio; vi costruì una serie di case d'abitazione (via Lazzaretto Vecchio, n. 2 e 4; piazza Venezia, 1) "belle, comode, vistose... con opportuni giardini ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] quattro fianchi, sia per la scelta dei temi e l'esecuzione delle scene (sui quattro lati l'Architettura, la Scultura, la Pittura e la della città di Alessandria con Il trionfale ritorno (Giardini comunali) e per il comune di Montegiorgio eseguì ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] o giardini; pianta degli appartamenti studiata in modo che la destinazione dei singoli , c. 321 ss.; id., Le origini latine dell'abitazione moderna, in Architettura e Arti Decorative, 1923; L. Friedländer, Sittengeschichte Roms10, Lipsia 1922, I ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] dic. 1834 fu nominato accademico di merito della classe di architettura e di ornato presso l'Accademia ligustica e presso la medesima : I giardini del palazzo del principe Doria a Fassolo (1849 c.; Genova, Palazzo Rosso, Civico gabinetto dei disegni e ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] , portali, edicole, giardini e fontane. Il grande interesse per la storia dell'architettura romana, soprattutto nel caso di edifici S.D. (1844-1911) (catal.), Roma 1972 (cfr. Id., in Boll. dei Musei comunali di Roma, XIX [1974], 1-4, pp. 1-6); L. ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] del tablinum e del triclinium, affinché la vista del giardino rallegrasse i commensali (Vitr., vi, 3, 9 che per la disposizione.
Nell'architettura romana imperiale le f. si ville suburbane, come ad esempio la Villa dei Sette Bassi, di cui restava una ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] Rodolfo ordinò la sistemazione a terrazze di un altro giardino, che venne collegato con un corridoio pensile alle stanze . Krcálová, La Toscana e l'architettura di Rodolfo II: G. G. a Praga, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500.Atti ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] veneziano (1929) ai Giardini di Venezia; della pittura ferrarese, in Ferrara (1933); dei capolavori del ritratto italiano i cataloghi delle gallerie Santini e Canonici), ibid. 1906; L'architettura e l'arte contemporanea, Roma 1907; Per la palazzina di ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...