GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , per l'impianto ampio e disteso, per l'articolazione delpaesaggio, tra la fase perugina e le opere successive, cui . Pittura, scena e architettura nel Cinquecento, Roma 1987, pp. 551-568; F.F. Mancini, La pittura del Cinquecento in Umbria, in ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , per la sua posizione dominante, il dominio delpaesaggio è affermato nella v. tiberiana di Capri e La tecnica edilizia in Roma antica, Roma 1957, passim; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, passim. In particolare; O. E. Schmidt, in Neue ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] all'entrata del palazzo. L'artista si è preoccupato di rendere con scrupolosa esattezza il paesaggio colle colline o montagne, col fiume, nel quale nuotano i pesci, colle varie specie di alberi e cespugli. Nell'architettura si constata qualche ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] meditazione pittorica incentrata sulla contemplazione delpaesaggio marchigiano.
Del gruppo Novecento, animato da di creazione, ed è, contrariamente a quello che è l'architettura, un'arte irrazionale con predominio di fantasia e immaginazione, cioè ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] il F. operò a fianco del Filarete, che lo cita nel suo Trattato dell'architettura, annoverandolo tra i maggiori maturità, accanto all'effetto fantastico, accentuato dalla presenza delpaesaggio, è evidente ancora una volta l'intento naturalistico di ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , Mostra del M. (catal., Genova), Bergamo 1949; A. Christen, Il "Trattenimento di Albaro". Analisi delpaesaggio, in . Muti, Per l'arte di Clemente Spera, "pittore di rottami e di architetture", con aggiunte e note al Peruzzini e al M., in L. Muti ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] del trattato Delli cinque ordini di architetturadel Palladio illustrata dal C., al quale si devono la decorazione del frontespizio interesse per il paesaggio puro, come i due Paesaggi dell'Albertina di Vienna (nn. 392-393), il Paesaggio con figure ...
Leggi Tutto
Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] trasformazione. La ricreazione delpaesaggio riassume quindi, con la mediazione del mito, un'attività & Wiksell, 1961 (trad. it. Dorico, ionico, corinzio nell'architetturadel Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 1988).
m. griaule, Dieu d'eau, ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] contrasto tra le tonalità ocra dei fondi, la finta architettura grigia, con profilature chiare e scure che indicano di alcune parti e le ridipinture dell'Adorazione del Bambino scolpita e delpaesaggio dipinto sulla spalliera, la culla è un ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] significava per Ponti la valorizzazione delle risorse delpaesaggio, ma soprattutto di quelle individuali: si trattava 1990; G. Arditi - C. Serratto, Gio P.: venti cristalli di architettura, Venezia 1994; Gio P., a cura di U. La Pietra, Milano ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...