Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] dello sviluppo e dell’evoluzione dell’architettura è possibile osservare i mutamenti del ruolo della tecnologia, in un’oscillazione paesaggio, la fisica tecnica ambientale, la statica sono tutte discipline con le quali la tecnologia dell’architettura ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] ai modelli della "teatralità scenica" dell'oratorio del Gonfalone, dall'altra tendono ad eliminare, quanto più possibile, i limiti reali delle pareti, ridefinendoli con l'architettura e soprattutto con il paesaggio (Zeri, 1957).
Pur impegnato nella ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] scultura e architettura, a questa voto per S. Petronio nel 1782, nella quale, a fronte del S. Emidio che implora la Madonna di s. Luca raffigurato nel giovane della collezione Molinari Pradelli o nel Paesaggio a Porta Galliera e soprattutto nei tardi ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] parte di un patrimonio collettivo e di un paesaggio urbano che ne risultò impreziosito e partecipe di di Verona nell'Alto Medioevo, Annali di architettura. Rivista del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio 4-5, 1992-1993, pp ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] subordinate ad un'architettura, cioè "decorative".
Il cratere di Orvieto, da una delle rappresentazioni del quale è stato ins. 15.2) e del colombario romano di Villa Pamphili. La prima è in sostanza un "paesaggio animato" che riprende la versione ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] di alcune più giovanili prove incisorie del D. dedicate al paesaggio, è ormai in parte superato da VI, ibid. 1881, pp. 367, 489; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, II, Venezia 1570, p. 65; A. Valerini, Le bellezze di Verona, Verona 1586 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] giovane degli architetti del precedente ritratto; ma sono il magnifico paesaggio e le piccole del Carmine di Firenze il 2 ottobre.
Fonti e Bibl.: V. Borghini (1565), in G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura scultura e architettura ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] sotto dei piedi del Cristo, al centro di un paesaggio bucolico, due cervi si accostavano al monticello del paradiso. Nel delle Milizie, Roma 1991; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L' ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] un'atmosfera minacciosa dominata dal paesaggio vasto e incombente.
Sul finire del 1849 l'I. poté fare F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty, Roma 1978, p. 85; Il secondo '800 italiano. Le poetiche del vero (catal ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] verdi", e porta solo un debole contributo all'architettura di parchi e giardini pubblici. Purtuttavia g. tra muri, ma inquadrati nel paesaggio. A causa del clima e della costruzione arida e pietrosa del suolo, venivano molto coltivati alberi ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...