GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] , in cui si deve ricercare la vera cifra di questa architettura.
In un così ripetitivo paesaggio urbano, talvolta il G. si distinse per qualche tratto di inventiva e stile, retaggio del suo maestro: come il bugnato artificiosamente rustico nelle case ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] saggi grafici del Parmigianino di soggetto mitologico si annoverano copie dalla statuaria, temi di architettura classica, , con nel retro un Paesaggio su fine tela (Modena, coll. privata), che suggerisce rimandi ad opere del Gigola, sia per la ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] , ispirato ora alla tradizione siciliana della pittura di paesaggio dal vero (F. Lo Jacono, A. Leto ad Indicem; M. A. Spadaro, Note sull'architettura a Palermo nel periodo tra le due guerre, in Annali del Liceo classico G. Garibaldi di Palermo, n.s ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] apprese la tecnica dell'incisione e la pittura di paesaggio. A Firenze conobbe A. Spadini, O. , scultura, architettura "Bianco e di Modena (catal.), Modena 1975; U. Baldini, Scultura italiana del Novecento, Firenze 1980, pp. 137-147, 405; I. Nasi ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] casa in Svizzera con il desiderio di integrare pittura e architettura nel progetto dell’edificio, interamente realizzato in legno e alle mostre del gruppo del Novecento: a Milano, nel 1926, in cui fu esposto il Paesaggio classico del 1925 (donato ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] matura.
Non dovevano tuttavia essergli estranei i fondamenti dell'architettura. Si ha notizia di un suo progetto per il (1937), p. 148; D. Danielli, Storia di un paesaggio, in La Voce del santuario (Civitella di Romagna), 20 luglio 1958; M. Wittkower ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] architettura il verde dei giardini che un tempo circondavano il chiostro, sembra rivelare un'attenzione al rapporto tra edifici e paesaggio ; P. Pietrini, L'opera di G.G.C., architetto napoletano del '600, Napoli 1972; R. Wittkower, Arte e arch. in ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...]
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi Genève, Genève 1979, pp. 63 s.; L. Salerno, I pittori di paesaggiodel Seicento a Roma, III, Roma 1980, pp. 1034, 1065, 1122; ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] (Artisti, committenti, opere e luoghi. Arte e architettura a Cremona negli atti dei notai (1440-1468), , il soffitto con Apollo e le muse del Victoria and Albert Museum di Londra e tre aperta al centro su un paesaggio che vede l’Assunzione della ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] la morte del granduca di Toscana Cosimo II, realizzò un'architettura effimera in Ss. Giovanni e Paolo, su ideazione del poeta Giulio e una tavola rettangolare con due figure di santi in un paesaggio. Quest'ultima riporta, in basso al centro, la data ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...