SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] .
La posizione mista. Non è una posizione eclettica o di compromesso, basandosi piuttosto sulla critica metodica sociale organico di funzioni come quelle dell'urbanistica e dell'architettura, dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, del gusto ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] . Con lui siamo già di fronte a una scenografia eclettica, di gusto romantico e atta a interpretare qualsiasi opera teatrale veloci di un Dolinov, agli scenarî della Exter o alle architetture di un Vesnin e d'un Ferdinandov.
I Tedeschi risentono di ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] della vita e delle arti che vi sono connesse, all'architettura si richiesero ancora i segni della ricomposta civiltà, negli sec. XVII. Anche di Norimberga è Agostino Hirschvogel, artefice eclettico, che a Venezia apprese le arti della maiolica e ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] l'Egitto, apparirà evidente come la vena artistica originale dell'architettura sia stata spezzata col morire del Rococò e come con il periodo neoclassico possa dirsi cominci l'eclettismo. Il fenomeno è stato grandioso ed ha lasciato tracce durevoli ...
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NOVECENTO
Palma BUCARELLI
*
. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] ; perciò la composizione del primo gruppo novecentesco è eclettica. Essa va dalla pittura nitida e recisa nel file, il Novecento ha esteso la sua azione alla scultura, all'architettura, alla musica, cerca insomma d'identificarsi in ogni campo con l ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] naturale, di un giovane in atteggiamento di preghiera, opera eclettica di un'officina italica degli inizî del I sec. a a vista non finite: una sorta di bugnato, tipico dell'architettura erodiana. Il recinto erodiano fu distrutto dai Romani nel 68 d ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] stile diversi non poteva creare altro che un gusto assai eclettico, più aperto, inoltre, al raro, al curioso, e (Annal., 15, 42); ma si può dire che la grande e tipica architettura romana viene creata in questo tempo, e si svilupperà sino al IV sec. ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] che, emblematicamente, segnano la formazione di una tradizione regionale eclettica e vivace. La produzione più ampia si colloca tra il in RM, LXXIX, 1972, pp. 167-190; D. Mertens, L'architettura, in Atti XII CSMG, 1973, Napoli 1974, pp. 187-235; ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] 'VIII sec. a.C.
La grande rivoluzione che l'architettura greca nel più ampio senso geografico in cui la possiamo 140, s.v. Disegno), e l’Apobate si propone una realizzazione eclettica, mentre per la Scena di tragedia, la Niobe e il Sileno stanco ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tatto per farsi creder reale. A questa bella architettura corrispondeva un sotterraneo che portava veri terrori benché si del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Su questa attrice eclettica, capace di cantare, ballare, tirar di scherma, parlare più ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...