MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, III, pp. 545 s.; VII, pp. ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] successive campagne, si manifesta in buona misura dipendente dall'architettura francese, soprattutto da quella di Bourges (Lambert, 1931 attivi nell'edificio architetti francesi di formazione eclettica. Si conosce il nome del maestro Enrique ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] , ivi, pp. 293-322; G. Lodolo, L'arte a Cluny: l'architettura (problemi e ricerche), in Il Romanico, "Atti del Seminario di studi, Varenna 1973 per i pittori locali di una formazione eclettica.L'importanza della produzione dei manoscritti miniati a ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] al portale un grande protiro caratterizzato da un'eclettica commistione di stilemi romanici e gotici, d' dopo il bombardamento del 1915, Osimo 1920.
M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1921 (Ancona 19612, con note di aggiornamento ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] tenere il passo con la decisa prova di posizione anti-eclettica dei modernisti" (R. Bossaglia, Il Liberty in Italia, Haven and London 1966, pp. 207-09, 237 s.; F. Borsi, L'architettura dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 182-196 e passim; U. Thieme ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] con Giovanni Chevalley, esponente della tradizione tardo-eclettica torinese e presidente della manifestazione.
Nel 1928 è stata raccolta da Cesare De Seta nel volume G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] termale al centro del mercato. Più nota è l'architettura urbana del tempo del dominio degli Ospedalieri, che viene 14°) nella chiesa di S. Maria del Castello.La tendenza eclettica venne adottata abbastanza presto, già a partire dal secondo quarto del ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] limita l'arte nel darne un'interpretazione puramente eclettica; o in senso opposto per la svalutazione del nelle pagine senza numerazione; F. Titi, Studio di pittura, scultura, architettura delle chiese di Roma, Roma 1674, passim; L. Scaramuccia, ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] delle attrazioni, ma accuratamente aggiornato sul piano tanto dell'architettura quanto del comfort: i 'curisti', cui è compassato del neoclassico, quello aulico proprio della stagione eclettica, quello rigoglioso del liberty, quello asciutto e ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e ornato per una capitale. La Firenze di G. P., in Il disegno e le architetture della città eclettica. Atti del Convegno..., Jesi... 2001, a cura di L. Mozzoni - S. Santini, Napoli 2004, pp. 379-404; Guida agli Archivi di architetti e ingegneri ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...