Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] e spazio esterno dell’edificio, funzione da sempre svolta dalla f., ha così trovato nei maestri dell’architetturamoderna nuove e inedite soluzioni.
Anatomia
F. acetabolare, apertura, limitata da una membrana, situata sul fondo dell’acetabolo ...
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Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago [...] edifici (uffici, grandi magazzini, alberghi, officine, edifici residenziali, scuole ecc.), fondamentali per la storia dell’architetturamoderna. Nella serie di innovazioni tecniche e strutturali spiccano gli edifici multipiani a struttura d’acciaio e ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] in acciaio o in cemento armato, sì che l’i. metallico rappresenta il tipo più adatto alle molteplici esigenze dell’architetturamoderna. Si costruiscono anche i. di materie plastiche, sia per esterni sia per interni, con telai a struttura scatolare ...
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(ingl. Edinburgh) Città capitale della Scozia (463.500 ab. nel 2006), la cui area urbana corrisponde all’omonimo distretto (264 km2). Si estende su un terreno ondulato tra il Firth of Forth a N e le colline [...] sorge l’imponente ponte in ferro di J. Fowler e B. Baker (1890), tra le massime creazioni dell’architetturamoderna.
Musei: Royal Scottish Museum (1854); National Gallery of Scotland; National Portrait Gallery; National Museum of Antiquities, Museum ...
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Città di Israele che forma una conurbazione con Giaffa (460.613 ab. nel 2019); capoluogo dell’omonimo distretto (176 km2 con 1.388.400 ab.), è riconosciuta come capitale del Paese da quasi tutti gli stati [...] quattro piani. Negli anni 1930, architetti come J. Berlin, R. Kauffman o L. Krakauer svilupparono le loro idee di architetturamoderna, mentre Z. Rechter introdusse l’International Style; S. Barcai opere ispirate a Le Corbusier; A. Sharon e altri si ...
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Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] alle aspettative dell'uomo. In tal senso la figura di L. fu determinante per la configurazione di una nuova coscienza dell'architetturamoderna. Tra le sue opere: a Vienna la casa Steiner (1910); a Parigi la casa per T. Tzara (1926-27).
Vita
Figlio ...
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(giapp. Ōsaka) Città del Giappone (2.635.420 ab. nel 2006), capoluogo della omonima prefettura (1869 km2 con 8.811.653 ab. nel 2007), seconda città del paese per popolazione e per importanza del ruolo [...] architetti e urbanisti giapponesi e stranieri: T. Murano, che come altri coniuga tradizione giapponese e principi dell’architetturamoderna occidentale, è autore tra l’altro del nuovo teatro Kabuki (1958); T. Ando (numerose case, edificio per ...
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Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] natura dei materiali, all'interesse per le arti applicate, lo pongono tra i pionieri dell'architetturamoderna. Rigettando il formalismo e l'eclettismo dell'architettura ufficiale, s'impegnò per il recupero di forme semplici e piane, ispirandosi all ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] paleocristiana, bizantina e medievale l’a. è il cortile a quadriportico antistante la facciata della chiesa. Nell’architetturamoderna è la sala d’ingresso della villa signorile e dell’albergo o i locali di entrata e di sosta di edifici pubblici ...
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Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] con l’adesione al CIAM (1935), il gruppo si inserì nel vivo del dibattito sull’architetturamoderna. Tra le opere di quegli anni, basate sui principi dell’architettura razionalista, sono da ricordare il piano regolatore di Aosta (1936-37), la colonia ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...