DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] editore, nella traduzione italiana del classico lavoro di Nikolaus Pevsner, Pioneers of modern design from William Morris to Walter Gropius (I pionieri dell'architetturamoderna. Da William Morris a Walter Gropius, Milano 1945). Fu una circostanza ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] , chiesto da Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico dopo l’intervento di Venturi Per l’architettura nuova: l’architetturamoderna andava intesa oltre i limiti dello standard di Le Corbusier e in sintonia con le conquiste dell’impressionismo.
Tra ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] .P. Belski e S. Boidi, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno, pp. 20-29.
1977 Funzione dell’architetturamoderna, intervista di C. Ferrari, in J.A. Dols, L'architettura oggi, Novara, pp. 9-10 e 56-57, ora in A. Samonà, 1981, cit., pp. 250-257.
1985 ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , è il giudizio espresso da Leonardo Benevolo, che lo indicò come il migliore architetto italiano in senso assoluto (Storia dell'architetturamoderna, Bari 1960, p. 949).
Il tema è ancora quello del "colloquio con l'ambiente", che aveva informato la ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] la collaborazione con il maestro nei mesi in cui questi preparava quel manifesto dell'architetturamoderna noto come Moderne Architektur (1896; cfr. Architetturamoderna, a cura di M. Pozzetto, Torino 1976); più volte, in seguito, fece riferimento al ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] che proprio questi edifici siano l’unica sua opera inclusa da Bruno Zevi nella prima edizione della Storia dell’architetturamoderna (Torino 1950, p. 278).
La progettazione delle aviorimesse segnò inoltre per Nervi l’inizio di una collaborazione ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] lui stesso stava realizzando – e la villa Quota 110 sulla Camilluccia (1930-32), moderna e mediterranea.
Proprio le scaturigini mediterranee dell’architetturamoderna vennero ricordate, nel 1932, da un maestro del calibro di Mendelsohn, chiamato da ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] cultura razionalista italiana e quella europea. Nel 1959, infatti, all'XI congresso dei CIAM (Congressi Internazionali di ArchitetturaModerna) di Otterlo (Paesi Bassi), l’opera, per la caratterizzazione data dall’uso dei materiali e delle imposte ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di Persico, ma in un’intrepida azione polemica garantì all’Italia un dialogo sistematico con la cultura europea» (Spazî dell’architetturamoderna, Torino 1973, p. 326).
Opere e progetti: 1926: studio per un monumento per il duca d’Aosta a Torino (con ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] e scultura tra le due guerre, in Storia dell'arte italiana Einaudi. Il Novecento, Torino 1982, p. 217; E. Godoli, Guide all'architetturamoderna. Il futurismo, Bari 1983, pp. 30-35, 38 s., 58 s., 151 ss., 197 s.; E. Crispolti, D. (catal.; Castel ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...