DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] accademico 1810-11. Qui ebbe collega Giacomo Bianconi, docente di architettura e ornato, amico dai tempi in cui entrambi erano stati borsisti di Casalmaggiore (oggi a Milano, Galleria d'arte moderna, depositi). Sempre nel 1836 approntò l'Isacco e ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] risale la collaborazione con alcune riviste di architettura e urbanistica (Casabella, Urbanistica, Abitare), di Italia Nostra, n. 330, giugno-luglio 1996; A. C.: storia moderna dell’Appia antica 1950-1996. Dai gangster dell’Appia al parco di carta, ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] di Villena alla corte di Roma (1603-1606), in RMC. Roma moderna e contemporanea, XV (2007), n. 1-3, monografico: Diplomazia e di M.A. Visceglia, pp. 131-156; B. Adorni, L’architettura a Parma sotto i primi Farnese. 1545-1630, Reggio Emilia 2008; L ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] 1788, I, p. 236; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66-93; Id, Vita di D. F Di Resta, La maniera a Napoli: il palazzo reale del F. in L'architettura a Roma e in Italia (1580-1621), a cura di G. Spagnesi, Roma ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] cariatidi a grisaille messe a sorreggere l’architettura dipinta, e fa uso esteso di cangiantismi , L (1965), p. 132; R. Roli, Un dossale di O. N., in Arte antica e moderna, 1965, n. 8, pp. 165-168; F. Rossi, Un ciclo di affreschi allegorici di O. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] corona ai nostri padri, ed è ciò appunto che all'architettura italiana ha fatto vincere la prova sulla greca e sulla teutonica [1896], Roma 1980, pp. 197, 198; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici..., Torino 1956, ad Indicem; C. L. V. Meeks, ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] elimina dai dipinti una distribuzione o anche una architettura formale che ne regoli l'unità, così che 168; A. Busiri Vici, Vicenda di un dipinto. La caccia in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma anche G. Fiocco, in Boll. d. ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] passo con la decisa prova di posizione anti-eclettica dei modernisti" (R. Bossaglia, Il Liberty in Italia, Milano Haven and London 1966, pp. 207-09, 237 s.; F. Borsi, L'architettura dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 182-196 e passim; U. Thieme ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] (1988); le due mostre alla Galleria d’arte moderna di Bologna su I musei di James Stirling, M. Wilford & Associates (1990) e I musei di Louis I. Kahn (1991); Ignazio Gardella progetti e architetture 1933-1990, al PAC di Milano (1991); Alvar ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] Mentre scriveva i testi per la scuola consultava libri d’arte, di medicina, di architettura, di botanica, di storia antica e moderna. In modo del tutto originale chiamava 'problemi' alcuni particolari esercizi, intendendo situazioni problematiche ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...