CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] in Vittorio Veneto: Arch. Brenno Dei Giudice e pittore G. C., in Architettura e arti decorative, I (1921-1922), pp. 556-571; Id., Opere G. Vaccaro, G. C., Milano 1957; G. Perocco, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 12; P. ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] , a cura di A. Pansera, Cinisello Balsamo 2005, pp. 41, 44, 82, 85, 196 s.; M. Alemanno, Le chiese di Roma moderna, II, Roma 2006, pp. 102-107; G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, a cura di C. De Seta, Milano 2008, p. 74; G.M. Mai, M ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] , con tanti palazzi fatti con suo disegno alla moderna".
Si trattava, in realtà, del tracciato di Milano 1940, pp. 589 ss. (con regesti e ampia bibl.); C. Baroni, L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 60, 125-127; M. Labò, ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] però, ben imposta quel rapporto del tutto nuovo in Romagna fra architetture e ampio paesaggio (Tumidei, 2005, pp. 42 s.).
Documentato, ’opera più significativa del pittore, ma la critica moderna è ormai concorde nel considerarlo uno degli esiti meno ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] P. e il cimitero di S. Gregorio a Milano, in Il disegno di architettura, III (1992), 6, pp. 73-75; Il palazzo di Antonio Greppi publica gymnasia», nel panorama delle scuole pubbliche milanesi in età moderna, in L’Università di Roma ‘La Sapienza’ e le ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Nuovi accertamenti in Toscana sulla pittura caricata e giocosa, in Arte antica e moderna, IV (1961), pp. 400-416, ill. 192-195, 197, 1983, pp. 650 s.; J. Krčálová, La Toscana e l'architettura di Rodolfo II: Giovanni Gargiolli a Praga, ibid., p. 1048; ...
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NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi, e moderni nelle arti, e nelle lettere illustri, Modena 1784, 1748, Roma 1993; M. Bevilacqua, Roma nel secolo dei lumi. Architettura, erudizione, scienza nella Pianta di G.B. N. ‘celebre geometra’, ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1841, annunciava a Martini il proposito di "dar termine" alla Storia moderna "con l'anno 1799 o per meglio dire con l'arrivo in effetti non si può non aderire, per la robusta architettura, per la profonda conoscenza delle fonti, per gli innegabili ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] richiamano le coeve soluzioni adoperate da Torriti nel catino absidale della basilica.
Assai più moderno e complesso è, invece, il sistema di finta architettura elaborato per il registro in basso, che funziona da spartito divisorio dal superiore, e ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] di concepire un progetto decorativo entro un’architettura monumentale, sia per la complessa organizzazione del 1976, I, pp. 460, 462); e un’altra, molto più 'moderna' e che insiste sul visibile: «La pittura è un’imitazione fatta con linee ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...