CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] dove dipinse Le vecchie (1909: Roma, Gall. naz. d'arte moderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. Nel 1911 si l'incarico di allestire l'atrio della Mostra di architettura.
Svolse inoltre una intensa attività di scenografo, in ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] con Bambino, disegno attr.); I. Faldi, La Galleria naz. d'arte moderna, Milano 1977, pp. 31, 43, fig. 10 ; L. Piperno, 1978, pp. 33-35, figg. 19-21; F. Bellonzi, Architettura,pittura,scultura dal Neoclassicismo al Liberty, Roma 1978, pp. 73, 427 ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] completati gli studi, si laureò nel 1855 in architettura civile e ingegneria idraulica.
A Genova riprese l' da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Milano 1970, p. 106; Diz. del Risorg. naz., s. v. ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] , pp. 619 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. 201, 451 s.; S. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura scritte da' più celebri professori che in dette arti fiorirono dal sec ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] Bini, segretario del Sindacato nazionale fascista architetti. In quell'occasione, il D. si definì "moderno sì, ma italiano", dichiarandosi per un'architettura che esprimesse "il nuovo sì, ma con proporzioni classiche".
Nello stesso 1931 il D. venne ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] Badia, tesi di dottorato, Università degli Studi di Firenze, facoltà di Architettura, I, 2013, pp. 195, 198-199, tab. 3; C. Falciani, in Il Cinquecento a Firenze. «Maniera moderna» e Controriforma (catal.), a cura di A. Natali - C. Falciani, Firenze ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 626, 631 s., 672; A. Graves, The Royal Academy of arts. A complete dictionary…, III, New York 1972, p. 196; Roma capitale 1870-1911. Architettura e urbanistica (catal ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] con la spiegazione razionale dell'architettura. Criticava il neoformalismo novecentista " disegni e uno scritto su "La rotta del Po", Roma 1951; Avventura della pittura moderna. "Astratto o figurativo", in Ulisse, VII (1959), pp. 9-11. Per un ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] 63 sono le Rovine del Museo di Arezzo; del '64 l'Architettura della Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d Vedute Painting in Italy and Spain 1620-1750, in Arte antica e moderna, 1961, pp. 442 s.; F. Haskell, Mecenati e pittori, ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] dai quali il F. apprese le regole della prospettiva e dell'architettura. Nella bottega del De Rossi poté apprezzare anche l'opera di del Nuovo Teatro ... dal titolo Nuovo splendore di Roma moderna..., editi dai successori del De Rossi. È da ricordare ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...