MATTÉ TRUCCO, Giacomo
Bruno Signorelli
– Nacque in Francia, a Trévy (Le Bois-Trévy), il 30 genn. 1869 da Giacomo, costruttore edile attivo in Francia, Spagna e Italia, e Carolina Tocco. Il 18 luglio [...] del Novecento, Torino 1981, pp. 5, 56-61, 295; E. Magnaghi - M. Monge - L. Re, Guida all’architetturamoderna di Torino, Torino 1982, ad ind.; R. Nelva - B. Signorelli, Avvento ed evoluzione del calcestruzzo armato in Italia: il sistema Hennebique ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] Torino 1971, ad Ind.; Studio Asse. Ricerche per l'asse attrezzato ... di Roma, in L'Architettura, XXI (1975), 4-5, pp. 196-306; L. Benevolo, Storia dell'architetturamoderna, Roma-Bari 1978, ad Ind.; B. Regni - M. Ibiery, M. F. a Corviale, in Esiste ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] figurative…, Milano 1942, pp. 31 s.; F. Reggiori, Milano 1800-1943, Milano 1947, pp. 331, 368, 454; B. Zevi, Storia dell'architetturamoderna, Torino 1950, p. 640; R. De Fusco, Il Floreale a Napoli, Napoli 1959, pp. 95, 97, 110 s., 113; D. Torres ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] il catal., Roma 1922, pp. 28 s.). Il progetto per la cupola di S. Ignazio apparve in seguito anche all'Esposizione di architetturamoderna a Budapest nel 1930 (cfr. il fotomontaggio in Architett. e arti decorative, X [1931], p. 247, e in Encicl. Ital ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] ; B. Moretti, B. o della versatilità, in Rass. d'architettura, aprile 1940, pp. 97-103; A. Pica, Architetturamoderna in Italia, Milano 1941, passim; G. Veronesi, Difficoltà politiche dell'architettura in Italia 1920-1940, Milano 1953, pp. 41, 103; G ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] su Giuseppe Terragni (ibid. 1947) e l'organizzazione, per la Triennale del 1951, della Mostra storica dell'architetturamoderna in collaborazione con G.C. Argan, cui era legato da stretti rapporti di amicizia.
Presidente dell'Accademia ligustica ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] 23; P. Marconi, I B., in Celebrazioni siciliane, I, Urbino 1940, pp. 535 ss.; B. Zevi, Storia dell'architetturamoderna, Torino 1950, pp. 214-217; E. Caracciolo, Architettura dell'800 in Sicilia, in Metron, VII (1952), n. 46, pp. 29-39; G. di Stefano ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] . Insofferenza manifestata nelle lettere a Temanza, riguardo alle contorsioni e alle superfluità di gran parte della sua architetturamoderna, e in quelle al conte vicentino Francesco di Sangiovanni (anch’egli massone), riguardo alle sue prospettive ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] Il roseto, e lo scopo di «contribuire agli studi e alle ricerche nel campo dell’urbanistica e della architetturamoderna e contemporanea, con particolare riferimento ai problemi delle strutture sociali». Riprese l’anno dopo la pubblicazione de La ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] s.; M. Leva- Pistoi-A. Friedmann, IlLiberty a Torino, Torino 1981, ad Indicem;A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architetturamoderna di Torino, Torino 1982, ad Indicem; Momenti del Liberty in Italia, catal., a cura di F. Solini, Correggio 1986, p ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...