Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] in gran parte negli edifici della città medievale e moderna, è tuttavia ricostruibile nella sua pianta grazie al edifici per spettacolo a caratterizzare in maniera significativa l’architettura della Gallia Narbonensis. Il teatro di Orange, a ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] dell’ET I e l’ET IIA. Per quanto riguarda l’architettura abitativa, si generalizza la struttura del megaron a pianta rettangolare, della città è stata solo parzialmente scavata perché la città moderna si trova oggi sopra gli strati archeologici e i ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] altro, senza pretese di unitarietà e di armonia.L'architettura romanica trattò le spoglie con maggiore selettività e le . 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima età moderna, Quaderni storici, n.s., 1989, 71, pp. 537-561; M. ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] bacini e porticati, che ne perpetuarono l'uso fino in età moderna.
Comunque tra la fine del VII sec. e gli ultimi romana, Roma 1957. Per i rapporti tra i n. e l'architettura teatrale: G. Spano, Il ninfeo del proscenio del Teatro di Antiochia ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] ) e 25 (Egistofonia).
Ma come nell'architettura posidoniate arcaica, il cromatismo ionico si modula su Magna Grecia, N. S., III, 1960, p. 69 ss.; G. Rizza, in Arte Antica e Moderna, XII, 1960, p. 340 ss.; H. Jucker, in Antike Kunst, 1960, p. 91 s ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] des frühen Mittelalters [L'arte dell'A.] in senso moderno-onnicomprensivo.
In Inghilterra lo stato delle ricerche sull'A., dal più volte profondamente indagato per quanto riguarda l'architettura della Langobardia maior (Romanini, 1976). Secondo tali ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] fonte con concezioni monumentali ispirate all'architettura classica e con elementi tradizionali indigeni , Rép. Peint., p. 177, 4; A. M. Tamassia, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, p. 329 s. Frammento di sarcofago del Vaticano: W. Amelung, op ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] alterata da ricostruzioni e ampliamenti di età moderna, che però per alcuni aspetti riprendono , Un complesso monastico nella Mesopotamia bizantina: Deir Za'faran. L'architettura, in Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina, "Atti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] arbitrariamente denominata Aspìs (“scudo”) dai viaggiatori e dagli eruditi moderni a causa della forma rotonda e piatta, il sito Adriano, A. conobbe un ultimo slancio nell’architettura e nell’edilizia, testimoniato anche dalla trasformazione della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] introdotto nel tardo XIX secolo, ma la scienza moderna circoscrive i limiti cronologici in maniera leggermente differente templi dal punto di vista architettonico: l’arte dell’architettura – in quanto struttura costruttiva in grado di soddisfare ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...