CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Pietrera e Tomba del Diavolino presso Vetulonia: A. Rivoira, Architettura romana, fig. 183 e Die Antike, 1925, p. . Baldwin Smith, The Dome, Princeton 1950; L. Laurenzi, L'origine della cupola voltata, in Arte Antica e Moderna, I, 1958, p. 203 ss. ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] La condizione postmoderna ha condotto a una messa in discussione profonda delle promesse dei modelli del Movimento moderno di architettura e città; ciò ha comportato per la tecnologia isolate quanto significative esperienze per ristabilire un sistema ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] diffuse e prescelte per la loro efficacia e la loro modernità. La più interessante, anche perché ampiamente adottata, è ; E. Guidoni, Il Campo di Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1961, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); R. ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] . Questa è la costruzione dell'ellenismo evoluto, che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da modello per le t. di stile ionico conservate nel tempo moderno.
Le parti che compongono la t. dorica sono più possenti ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] della Chiesa e della sua gerarchia.
L'Età moderna
Nel corso del Rinascimento vari trattatisti e architetti Con il 17° secolo gli aspetti connessi al rapporto fra architettura e antropomorfismo vennero in parte ripresi da quella corrente ermetica ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] soprannome personale alla sua discendenza è esclusivamente una convenzione moderna. Figlio di Folco V d'Angiò, futuro re di regionale; con il crollo del potere dei P., quest'architettura particolare si esaurì, almeno in Francia, cedendo il passo ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] mensole cuneiformi, di forma abbastanza rara nell'architettura cistercense, ma presente peraltro nelle abbazie monastero si susseguirono egualmente diversi ampliamenti, fra cui la moderna sagrestia, il chiostro dei novizi, il chiostro di Rachadoiro ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] laghi di Como e di Lugano.La storiografia moderna, basandosi sulle fonti epigrafiche e documentarie che a Bologna (1267-1348), Bologna 1982; A. Peroni, Il cantiere: l'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] al centro dell'ambiente nel 1884, custodisce, nella parte inferiore moderna, l'urna con il cuore del sovrano che era conservato nel del c.d. Brusttuch.Per quanto riguarda l'architettura civile, le più antiche case conservate risalgono al 1500 ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] intorno a uno spazio centrale riservato ormai alla monumentale architettura religiosa e civile che esprime l'unità del potere e ° e quelli delle c. coloniali americane: l'età moderna introduce più che altro un maggiore schematismo e una maggiore ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...