Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] elementi futuristi, quelli del cubismo e dell'astrattismo (es. Architettura della tarantella, 1922, Łodź, Museo d'arte; Danza spirito umano sulle forze naturali, attraverso i mezzi della civiltà moderna e la sua compenetrazione con esse (es. La magia ...
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Scenografo e regista italiano (n. Firenze 1948). Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse produzioni per i maggiori spazi teatrali d'avanguardia, spesso presentate nei più prestigiosi festival [...] significato, diviene suono puro.
Vita e opere
Già studente di architettura e allievo di T. Pavlova (che per prima diffuse in di Bologna, dando dell'opera una interpretazione in chiave moderna sia per l'avanzata tecnologia della macchina scenica sia ...
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Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle [...] (1919-20) dove, accanto a Chagall e Malevič, insegnò architettura e arti grafiche: cominciò allora a realizzare i proun, che Internazionale di Dresda (1926) progettò la sala dell'arte moderna; nel 1928 progettò una sala del padiglione sovietico dell ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] ricordano: il Davis Center presso il Wellesley College a Wellesley, Massachusetts (1993); il complesso dei musei di arte moderna e architettura a Stoccolma (1997); il Centro culturale Don Benito a Badajoz (1997); l'auditorium di musica di Barcellona ...
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Designer italiano (n. Milano 1938). Tra i fondatori del Gruppo T, è autore di lavori che spaziano dalla progettazione di ambienti interattivi a interventi nel contesto urbano e architettonico, alla creazione [...] europeo di design (1991) e basic design presso la facoltà di architettura del Politecnico di Milano (1997-2003). Nel 1959 con G. ambienti del GruppoT - Le origini dell’arte interattiva alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma (2005-06). ...
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Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] sociale, T. s'interessò di arte, letteratura, architettura, cinema, fotografia e fotomontaggio, grafica del libro. T. si dedicò all'elaborazione di un'ampia fenomenologia dell'arte moderna, rimasta incompiuta. Pubblicò i suoi saggi su riviste, quali ...
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Puppi, Lionello. – Storico dell’arte italiano (Belluno 1931 - Treviso 2018). Docente di Discipline storiche dell'arte (1971-73), poi ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica (1974-90) presso [...] l'università di Padova, ordinario di Storia dell'arte moderna (1991-97), di Iconologia e iconografia (1992-96) e direttore eretico del '500 (1995); Verso Gerusalemme. Urbanistica e architetture simboliche tra il XIV e XVIII secolo (1997); La notte ...
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Architetto (Troppau 1867 - Düsseldorf 1908). Si formò a Vienna, allievo di C. Sitte e K. von Hasenauer e poi disegnatore e aiuto di O. Wagner (1894-98). Tra i fondatori della Secessione viennese, ne realizzò [...] la sede (1897-98), architettura-manifesto del nuovo linguaggio, significativa, oltre che per l'esuberante decorazione, per la moderna concezione dello spazio interno espositivo. Chiamato (1899) dal principe di Assia, fu a capo della colonia di ...
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Poeta inglese (n. 1906 - m. Treen, Cornovaglia, 1984). Valendosi di ritmi e schemi metrici spesso assunti dalla tradizione (in genere le ballate sentimentali dell'Ottocento), la poesia di B. conferisce [...] a una tematica moderna e disincantata una suggestione melodica che ne costituisce il fascino principale. Il paesaggio, in the air (1974). Ha scritto anche su argomenti di architettura: Ghastly good taste (1933); Murray's architectural guides to ...
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Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] espressive della forma e del colore, opere di un rigoroso astrattismo geometrico (Composizione in nero, 1935, Torino, Gall. civica d'arte moderna); dopo il 1939 tornò ripetutamente alla figurazione (La casa rossa, 1943 Torino, Gall. civica d'arte ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...