CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] col dipinto Contadini al sole (Torino, Galleria civica d'arte moderna). Dal 1920, con i Contadini (esposti a Roma nel sintesi prossima al clima novecentista, nella proposta di una solenne architettura di forme e colori. Nel ventennio fra le due guerre ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] Morelli de Rossi, Udine), datato 1665. L'architettura corporea del personaggio e la ricerca atmosferica hanno polemiche deformazioni del secolo in una stesura realistica e quindi "moderna", che apre la strada non solo alla pittura bergamasca (con ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] arte, di purezza melodica, ma soprattutto di ricca architettura armonica.
Nel 1654 l'A. si recò a 1660; Uppsala, Universitetsbiblioteket). Di quest'ultima Sonata si ha un'edizione moderna a cura di A. Schering, in Geschichte der Musik in Beispielen ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] approfondendo lo studio comparativo dei monumenti, trovando spesso sorprendenti analogie con l'architettura odierna (ad esempio si veda il saggio Le origini latine dell'abitazione moderna, in Le arti decorative, I[1923]). Fra il 1928 e il 1931 ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] rovine. Presto il B. si interessò agli studi di architettura e nel 1792 partecipò con successo a una commissione regia (1893), pp. 279 s.; M. Soldati, Catal. d. Gall. d'arte moderna del Museo civico di Torino, Torino 1927, p. 89; L. Aresio, La ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] (pp. 41 s.), è generalmente ritenuta più esatta dalla critica moderna (cfr., per tutta la questione del viaggio in Francia, Béguin, che riprendono alcuni elementi del terzo libro dell'Architettura del Serlio, pubblicato nel 1540, possono far datare ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] nella storia, Milano 1948, ad ind.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, pp. 543 s Disegni inediti di C. M. a Busto Arsizio, in Il Disegno di architettura, dicembre 1989, pp. 29 s.; A. Bertoni - A. Grilli, M ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] funebri a Michelangelo Buonarroti. La statua dell'Architettura piacque tanto al granduca Cosimo I, che la storia della statua di Francesco Maria I della Rovere, in Rass. d'arte ant. e moderna,VII (1920), p. 304; U. Middeldorf, G. B., in Riv. d'arte, ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] tempo uno dei pochi nei quali gli architetti moderni godevano di una relativa libertà), il gruppo E. N. Rogers, Per G. L. B., in Quaderno B della facoltà di architettura del Politecnico di Milano,Milano, novembre 1945; F. Beltrami, G. Labò, G. ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] pare che l'A. si sia anche occupato, occasionalmente, di architettura e di scultura.
Bibl.: R. Zotti, P. A. Pittore ; C. Someda De Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, pp. 158, 159, 161, 167, 250; R. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...