INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] di I. (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), quello della personificazione dell'Ecclesia Romana (Roma, Mus. Barracco) e un Torre delle Milizie, Roma 1991; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] .
È l’impostazione colta da Paolo Grossi (2000) nell’architettura del Trattato di diritto commerciale (il cui primo volume, è con altri giuristi (si pensi al Santi Romano de Lo Stato moderno e la sua crisi, del 1909) della lettura positiva dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] devono però indurre il lettore in una prospettiva eccessivamente moderna, nel senso di tradurle immediatamente in termini di che, al di là di ogni possibile perfezione nell'architettura del potere, è molto importante un'adeguata mentalità dei ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] 254; V. Fontana, De instauratione urbis Ravennae. Architettura e urbanistica durante la dominazione veneziana, in Ravenna del potere ed esercizio dell'autorità sovrana nello Stato veneto della prima età moderna, Treviso 1993, pp. 76, 121 s., 146; G.B. ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] ritenute utili e piacevoli al contempo, come l’eloquenza e l’architettura. La congettura che fa da sfondo consiste nell’ipotizzare che, Milano nel 1810 e successivamente a Como nel 1826 (ed. moderna a cura di A. Brettoni, Roma 1988).
Nel riprendere le ...
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Apprendimento permanente
Silvia Ciucciovino
Il contributo esamina le disposizioni della l. 28.6.2012, n. 92 in materia di apprendimento permanente, mettendone in evidenza gli aspetti più significativi [...] sociale e lavorativa e alla crescita occupazionale nella moderna società della conoscenza.
Erano dunque maturi i l’art. 4, co. 58, si limita a disegnare l’architettura, rinviandone la piena attuazione a provvedimenti successivi del Governo d’intesa ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] ai giovani e ai principianti, nonché l'assenza di un maggiore riferimento agli autori classici ed ai monumenti dell'architettura antica e moderna, "che sono fonti del buon gusto".
Il carattere di teorizzazione è evidente anche nei due tomi di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...