(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] e alle campagne. Nei centri delle grandi città commerciali sorgono vasti edifici moderni a molti piani, di tipo americano, che contrastano vivamente con l'architettura cinese. Notevole la fusione dei due stili nel grande istituto Rockfeller di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ª ed., New York 1906; J. H. Gubbins, The Making of Modern Japan, Londra 1922; Imperial Japanese Government Railways, Official Guide to Eastern Asia esso a quella che è la caratteristica essenziale dell'architettura del sec. IX: l'intima fusione con la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Casimiro essa diventava, sotto ogni aspetto, uno stato moderno.
Non potendo stabilirsi in Polonia, Ludovico d'Angiò Alpi che ricevette, direttamente dall'Italia, le forme dell'architettura del Rinascimento. "Franciscus Italus" edificava a Cracovia dal ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1926.
Per le chiese del sec. XIX: Rollin-Villard, History of modern Italian art, Londra 1878; C. Boito, Questioni pratiche d'architettura, Milano 1913; G. Giovannoni, Questioni di architettura, Roma 1921; G. Gambetti, Cosimo Morelli, Imola 1926; M ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , in corso i lavori per un Corpus dei documenti greci medievali e moderni (vedi Marc, Plan eines Corpus der griech. Urkunden des M. A frequente in Asia Minore nel sec. V; e l'architettura imperiale aveva già costruito a Roma edifizî non meno complessi ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] alta montagna, le case sono un vero gioiello di architettura lignea, decorate d'intagli, motti e pitture. nel 1879), G. Doret (nato nel 1866) conducono al periodo moderno, il quale ha trovato maestri d'importanza internazionale con A. Honegger ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] femminili: classici, con latino, greco e una lingua moderna; moderni, con solo latino e due lingue moderne (francese, . Brâncuşi è uno dei creatori della scultura "sintetica".
L'architettura subì verso la fine del sec. XVIII l'influsso decisivo dell ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] fini intagli sono le uniche testimonianze d'un'architettura anteriore all'introduzione del cristianesimo in Svezia. Nel solo Schück, voll. 6, ivi 1926-30, con il complemento - per l'età moderna - di un 7° vol. di G. Castrén, Den nya tiden, ivi 1932 ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] si basa su di una concezione della vita stranamente moderna. Essa è certamente una delle più grandi creazioni dell'arte che i Babilonesi e Assiri non abbiano coltivato: l'architettura, la scultura a tutto pieno, la glittica, specialmente nel rilievo ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] The Attaché, 1843-44; The old Judge, 1847; Wise Saws and Modern Instances, 1853; Nature and Human nature, 1855). Nacque a Windsor, dell'università di Toronto si hanno notevoli esempî dell'architettura gotica vittoriana.
Pittura. - All'epoca in cui ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...