PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] di Atena: almeno l'ultimo esempio, è una prova della fortuna dell'architettura di Pytheos. A P. stesso è stato attribuito il tempio di Zeus dell'ellenismo e rappresenta forse la nota più moderna nella cultura di questo architetto la cui acmé ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] storia del popolamento all’evoluzione urbana, dall’architettura delle strutture religiose e funerarie a quella classica e romana, ad assumere i contorni territoriali dell’Europa moderna. Le tappe di questo millenario processo hanno visto quindi ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] quale rimase definito a partire dalla XVIII dinastia, la moderna terminologia archeologica distingue in particolare col nome di i più cospicui di sale i. si trovano nell'architettura indiana, nei templi brahmanici del tipo induistico e dravidico ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] ), quando lo si usa nell'ambito della civiltà artistica moderna dove è nato e dove significa il complesso di concetti v.), si trovano a varie riprese nella scultura e nell'architettura greca, specialmente a partire dall'età ellenistica, quando l ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] cavea un sistema di accessi a scalee e ad ambulacri, comunicanti con l'esterno. Della scena, evidentemente del tipo classico con architettura a colonne, è visibile la fronte del pulpitum con due nicchie. A fianco del teatro, di cui conserva la stessa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] tra l’altro dal ritrovamento, nella piazza antistante la chiesa moderna, di un edificio di culto più vasto dell’attuale, circondato en Italie), ibid., pp. 299-319.
G. Pavan, Architettura del periodo longobardo, in I Longobardi (Catalogo della mostra), ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] è ancora riconoscibile nella parte N-E della città moderna. Non del tutto sicuro però è il percorso Palladio, V, 1938, p. 187 ss.; id., III Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Roma 1940, p. 291 ss.; N. Degrassi, in Not. Scavi, 1941, ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] significa letteralmente "la collina dei morti" e deriva dalla moderna denominazione data dalla gente del luogo al grande tumulo che edifici che testimoniano di uno sviluppo imponente dell'architettura civile, mentre non sembrano indicare - almeno ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] dei Salassi. Lo sviluppo della città medioevale e moderna si uniforma sostanzialmente al piano geometrico regolare della città che li sovrastano, rappresentano un saggio interessante di architettura romano-tuscanica ai piedi delle Alpi. Si suppone ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] : quello sul fosso Calamone (kn 10,9 della moderna via Tiberina) e l'altro sul torrente Cardaro ( , Via Flaminia, Roma 1929, p. 102; U. Calzoni, Un monumento di architettura preistorica, etc., in Atti V Convegno Storia Arch. (1948), Firenze 1957, p ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...