COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] dell'Acc. di S. Luca). L'adesione alle idee neoclassiche, dapprima scolastica, in questo periodo si andò maturando come stile sì di belle arti, sì di pittura e scultura come di architettura...", ma negli Archivi dell'ex Accademia oggi non se ne trova ...
Leggi Tutto
FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] della Cisterna e l'isola dell'Assunta, Torino 1994, p. 161 (per Giuseppe); W. Canavesio, Una campagna neoclassica. Nota sulla diffusione dell'architettura in un'area periferica, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, n.s., XLVI ...
Leggi Tutto
FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura avendo per docenti F. Manzini, G. Susani, G. Cappelli Buoncompagni di Vignola e nel 1890 la bella invenzione neoclassica della sala da ricevimento nel palazzo Montecuccoli degli ...
Leggi Tutto
PUCCI, Camillo
Francesco Franco
PUCCI, Camillo. – Nacque a Sarzana (La Spezia) il 16 agosto 1802, da Giuseppe Vincenzo e da Nicoletta Botti. Si trasferì quindi a Firenze, dove, nei primi anni Venti, [...] rivela l’influenza della pittura neoclassica di artisti come Jacques-Louis David, soprattutto per l’uso teatrale della luce, ma senza possedere l’equilibrio compositivo e la cura nella definizione delle architetture del maestro francese.
Nello stesso ...
Leggi Tutto
NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, Genova 1766, pp. 95, 312; Id., Instruzione… 40, 61, 129 s.; F.R. Pesenti, L’illuminismo e l’età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria. Dal Seicento al primo Novecento, ...
Leggi Tutto
FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] Facciata del teatro della Concordia di Pordenone, architettura dell'amico ingegnere Bassi (1830).
Alla fine udinese del neoclassicismo e l'opera di A. F., in La medaglia neoclassica in Italia e in Europa, IV Convegno intern. di studio, Udine 1981 ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] maestro e l'allievo. Anche nel 1857 l'ortodossia neoclassica venne abbandonata per i fastigi delle finestre nel prospetto del inoltre di saper lavorare nei più diversi campi dell'architettura, civile e religiosa.
Fonti e Bibl.: Document. relativa ...
Leggi Tutto
FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] in fermento, tra sussulti ancora rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione della visita di 213; Storia del teatro Regio di Torino, III, L. Tamburini, L'architettura..., Torino 1983, pp. 23 s.; S. Pinto, Dalla Rivoluzione alla ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] l'inaugurazione della nuova sede il B. presentò il suo libro, Introduzione al corso d'architettura civile,Parma 1823, in cui spiega il nuovo filone neoclassico di aderenza culturale oltre che di sensibilità ai modelli antichi.
Nel 1821, riunendo all ...
Leggi Tutto
BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine Cortes, Napoli 1960, pp. 13, 31; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, v. Indice; U. Thieme-F. Becker ...
Leggi Tutto
voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...