Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e formalistiche. L'arte g. fu celebrata dalla critica neoclassica (v. Winckelmann) come la più "ideale" e la stesso plasma e trasforma per i suoi simili.
11. Architettura. - L'architettura segue ed esprime in modo ancor più evidente che non ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] sempre dentro la zona ducale, l'odierna chiesa neoclassica di S. Giovanni in Xenodochio in origine doveva Il tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7, 1-3, 1977-1979; H. Torp, L'architettura del tempietto di Cividale, ivi, 2, 1977, pp. 1-241; C.G. Mor ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] riguarda l'interno dell'abbaziale, della riedificazione neoclassica realizzata fra il 1769 e il 1776 dall XXIV, 6, 1927, pp. 3-46.
Letteratura critica. - G. Giovannoni, L'architettura, in I monasteri di Subiaco, Roma 1904, I, pp. 263-402: 298-313; ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] d'ambito, è un sorprendente completamento in stile di età neoclassica, epoca in cui l'interno fu rifatto e alterato. Altra una riflessione, ivi, pp. 93-110; P. Pierotti, Architettura medievale volterrana: un laboratorio didattico, ivi, pp. 121-131; ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (v. riegl; wickhoff) per uscire dagli schemi neoclassici e per superare quel concetto di decadenza, seguito poi (Annal., 15, 42); ma si può dire che la grande e tipica architettura romana viene creata in questo tempo, e si svilupperà sino al IV sec. ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e lungo queste strade si ha la più ricca documentazione dell'architettura funeraria pompeiana; ma non meno cospicui sono i gruppi di tombe Casa di Amandus) o, talvolta, in una duplice redazione neoclassica e romantica quale si ha nel mito di Perseo e ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] alli tempi nostri.... e fu questa, tra le altre arti, (l'architettura) l'ultima che si perse, e questo cognoscer si può da molte Pier Leone Ghezzi, Città del Vaticano 1971.
Per il periodo neoclassico e per il XIX secolo, si possono consultare: K. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 275 a. C.; Taranto, edicole sepolcrali). Esso conferma che l'architettura del III e II sec. a. C. assume uniformità tipologica dalla caratterizzazione dell'arte e. svincolata dai presupposti neoclassici (Della Seta, Anti, Bianchi Bandinelli, Albizzati ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] qualunque materia, forma o destinazione; b) lo studio dell'architettura in ogni sua manifestazione costruttiva, spaziale, ornamentale; c) la classica, in cui riecheggiavano sotto la formula neoclassica winckelmanniana pur sempre i motivi della lontana ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di sopravvivenza dell'arte antica e rafforzata dalla concezione neoclassica che ne esaltò e diffuse i valori nella cultura o bucolico, con l'aggiunta forse di qualche tema di architettura, o di un episodio narrativo o della composizione di maschere ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...