Architetto olandese (Rotterdam 1898 - L'Aia 1978). Sin dalle prime opere aderì all'architettura internazionale; nel 1937 si unì a J. A. Brinkman. Nel 1948 a essi si unì J. B. Bakema e fu una collaborazione [...] vivace nelle polemiche con la scuola di Delft che tentava di rivalutare i modi tradizionali. Tra le opere più importanti, con Bakema: centro commerciale di Rotterdam (Lijnbaan, 1949-53); Rotterdam, centro ...
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Matematico olandese (Hildesheim 1540 - Leida 1610), di origine tedesca. Tenne a Leida la cattedra di architettura militare istituita dal principe Maurizio d'Orange. Sulla sua tomba (nella chiesa di S. [...] Pietro a Leida) furono incise le prime 35 cifre decimali di π, da L. calcolate ricorrendo a poligoni circoscritti alla circonferenza con un numero crescente di lati (fino a 192). È questo il contributo ...
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Pittore tedesco (Dresda 1905 - ivi 1974). Studiò a Lipsia con W. Geiger. Interessato alla libertà pittorica e agli studî psicologici di O. Kokoschka, mostrò anche un preciso impegno sociale; notevoli i [...] suoi ritratti del periodo 1925-32. In seguito viaggiò molto, particolarmente nei Paesi Bassi. All'arte olandese del 17º sec. deve il suo amore per l'architettura della città e per la rappresentazione di nature morte di oggetti (porcellane, ecc.). ...
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Architetto olandese (Rotterdam 1894 - ivi 1936); studiò e lavorò a Rotterdam. Fu tra i più notevoli esponenti del movimento olandese per il rinnovamento dell'architettura. Tra le sue opere più importanti, [...] la Scuola d'arti e mestieri a Groninga (1922) con J. Wiebenga, le Officine van Nelle (Rotterdam, 1927-28, in collab. con J. A. Brinkman), il complesso residenziale Bergpolder a Rotterdam (1933-34) con ...
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Architetto danese (Copenaghen 1835 - ivi 1913). Esponente del neoclassicismo danese e poi dello stile storico ispirato al rinascimento olandese, lavorò principalmente a Copenaghen, dove costruì alloggi [...] popolari in Strandvej (1868); il palazzo dell'Unione industriale (1870-72), il Museo dell'industria e dell'arte (1892-94). Fu autore di numerosi scritti di architettura e arti industriali. ...
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Van Berkel, Ben
Maurizio Unali
Architetto nederlandese, nato a Utrecht (Paesi Bassi) il 25 gennaio 1957. Ha studiato architettura presso la Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association [...] come laboratorio interdisciplinare di idee tra urbanistica, architettura, filosofia, scienza, ingegneria, tecnocultura digitale, a Enschede (1992-1996); l'allestimento del padiglione olandese alla Triennale di Milano (1996), che è costituito ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] indirizzati al medesimo destinatario, l'avvocato olandese Theodor (o Dirck) Amayden. Si tratta del Discorso sopra la pittura, del Discorso sopra la scultura e del Discorso sopra l'architettura (o Istruzione necessaria per fabbricare), pubblicati ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] per Erasmo da Rotterdam. Alberto riteneva che l’olandese, incline allo studio delle lingue più che a e Rodolfo Pio da Carpi, cit.; Il palazzo dei Pio a Carpi: sette secoli di architettura e arte, a cura di M. Rossi - E. Svalduz, Venezia 2008 (in ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] scenario ideale (memore dei dipinti d'interni olandesi del Seicento, oltreché della pittura Biedermeier) lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 34-37; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty, Roma 1978, p. 85; ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] riproduzioni a stampa, dai dipinti dell'olandese Egbert van Heemskerck che le aveva ritratte 49-57; L. Muti, Per l'arte di Clemente Spera, "pittore di rottami e di architetture", con aggiunte e note al Peruzzini e al M., in L. Muti - De Sarno ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...