Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] è estremizzato da Jones in una sorta di riduzione dell’architettura a meri rapporti quantitativi (Queen’s House; Queen’s italiano e l’invito a corte di artisti come A. Gentileschi, gli olandesi C. van Poelenburg, D. Mytens e J. Lievens, il tedesco H ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] della Colonia del Capo spodestando i coloni di origine olandese (Boeri), che in seguito inizieranno una migrazione verso le singoli centri romani in A.). Per l’arte e l’architettura del periodo coloniale e contemporaneo si rimanda ai vari Stati.
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Lars a Visby nel Gotland), che rivelano rapporti con l’architettura russo-bizantina.
Influenze gotiche giunsero in Svezia già verso la fine sec. da stranieri, quali il francese S. Bourdon, l’olandese D. Beck, i tedeschi J. Ovens e D. Klöcker ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] pirateria inglese, l’occupazione francese del Maranhão (1612-15) e quella olandese di Bahia (1624-45).
Dalla fine del 17° sec. la differenza la loro collettiva identità nazionale.
L’architettura religiosa, importata dai gesuiti, riproponeva lo stile ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] (1815) le province belghe furono unite a quelle olandesi nel regno dei Paesi Bassi, ma la resistenza cattolico da H. van de Velde che, in un più complesso approccio all’architettura e al design, fu tra i primi assertori del funzionalismo. Dopo la ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] S. Serlio e di J.-A. Du Cerceau, l’influsso olandese predominò, con i van Steenwinkel: castelli di Kronborg (ca. . Møller, A. Jacobsen, J. Bo e J. Utzon. Nell’architettura degli anni 1990 accanto ai nomi di architetti legati a opere internazionali, ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] è tra i primi architetti capaci di lavorare sia per gli Olandesi sia, dopo il 1795, per gli Inglesi, introducendo uno stile , di D. Theron o di R. Uytenbogaardt ecc.). Le architetture degli anni 1980 e 1990 hanno stentato ad affermare una specificità ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] ogni apporto culturale esterno, poi cuore del ricchissimo impero coloniale olandese, fertile, ben accessibile, è la parte più vitale ed modi occidentali moderni all’antica tradizione locale.
Nell’architettura, in cui si sono affermate le più moderne ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] (1511), seguiti da Spagnoli, Olandesi, Inglesi, e presto la Compagnia olandese delle Indie Orientali godette del monopolio Mai e Chiang Sen e poi Sukhothai. I principali monumenti dell’architettura di quest’epoca sono i prang e gli stupa, torri- ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] portico di St. Paul e Piazza a Covent Garden) che influenzerà l’architettura inglese del 18° secolo. Sulla scia di Jones operarono J. Webb, R ’Austria nel sistema della triplice alleanza franco-anglo-olandese e ne rafforzò l’egemonia in Italia. Con ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...