SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] e il 1945, in una gran quantità di disegni e in scarse realizzazioni, una dissoluzione del vocabolario razionalista in un'architettura dove il bagaglio sempre presente dell'espressionismo si media con i dettami della poetica organica. Nel dopoguerra ...
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RIDOLFI, Mario
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Roma il 5 maggio 1904, ha iniziato la sua attività con una serie di progetti ispirati ad un gusto decisamente "novecentista", persistente anche dopo [...] la sua adesione al Movimento italiano per l'architetturarazionale (Colonia marina di Castel Fusano, 1929; progetto per l'Archidiocesi di Messina, 1932). Nel palazzo postale a Piazza Bologna in Roma, del 1934, il primitivo lirismo novecentista si ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] evoca, con la sua struttura in acciaio, il primo razionalismo italiano, che però si è arricchito della lezione ''brutalista'' e dell'esempio della recente architettura giapponese. Questa particolare attenzione progettuale che spazia dall'allestimento ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] di Rotterdam), lo studio è stato in grado di elaborare un linguaggio originale che, pur mantenendo intatta la tradizione razionalista peculiarmente europea sulla quale si era modellato fin dagli inizi, si è andato via via arricchendo di maggiore ...
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SARTORIS, Alberto
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Torino il 2 febbraio 1901. Terminati a Ginevra e a Parigi gli studî iniziati a Torino fu, a partire dal 1928, tra i più attivi promotori del movimento [...] l'attività costruttiva, con numerose pubblicazioni tra cui si ricordano: Elementi dell'architettura funzionale, 1932; L'architetturarazionale, 1935; L'architettura moderna, 1943; Encyclopédie de l'Architecture nouvelle, Milano 1948. Ha lavorato e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] oltre 6.000 chiese finanziate.
Novità e tradizione nell’architettura sacra
Alla linea storicista proseguita nel primo trentennio del secolo XX si affianca nel terzo decennio un filone razionalista che convive spesso in forme ibride con la tradizione ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] mancano. Fra i migliori eredi della tradizione razionalista si conferma Vittorio Gregotti (n. 1927), ambiti, come il visual o il web design, sostanzialmente estranei all’architettura.
In misura minore, la delusione coinvolge anche quelli che, sin ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...