(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] la critica alle pretese universali del soggettivismo razionalista, la rivendicazione della differenza e della conflitto mondiale, segnatamente nell'ambito delle scuole orientate all'architettura e all'industrial design, come l'Institute of Design ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] - Il perno intorno al quale gira l'architettura moderna venezuelana è C. R. Villanueva (n. 1900). Si laurea a Parigi nel 1928, nel momento di maggior vigore in Europa del funzionalismo razionalista e quando questo cominciava ad apparire nell'America ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] 513 dell'8 agosto 1977; la costruzione della nuova sede della facoltà di Architettura (progettisti I. Gardella e A. Malaponti), di cui una parte è dei fiori, realizzato intorno al 1940, in stile razionalista. Il nuovo complesso ospita, oltre a uffici ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] contemporaneamente conferenze e seminari nelle maggiori città del mondo.
Oppositore dell'intera tradizione razionalista, rende i suoi progetti architetture bizzarre e inattese, secondo il principio che sono le circostanze e le specifiche condizioni ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] ultimi decenni e quella che esprime più esplicitamente la tesi, di eredità illuminista e razionalista, della funzione urbana e civile dell'architettura. Tra le opere più recenti sono da segnalare il complesso residenziale a Südliche Friedrichstadt ...
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Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. È stato ufficiale del genio militare (1905-1913), ingegnere comunale a Leida, e dal 1915 è direttore dei lavori pubblici a Hilversum. A questa città, [...] centro più significativo per chi voglia studiare l'architettura moderna dell'Olanda. Oltre ai grandi blocchi di Leida.
Da taluni il D. è stato considerato architetto freddamente razionalista, e contrapposto pertanto a M. de Klerk. Più propriamente, ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] ‟Bauhausbücher" il milanese L. Veronesi compie una sua ricerca indipendente, ma in stretta relazione con il movimento razionalista nell'architettura - che fa capo a ‟Casabella" e con il rinnovamento tipografico, sostenuto, in senso antiretorico e su ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] l'idea che la pittura possa darci l'immagine di un mondo razionale, e pertanto più reale di quello che cade sotto i nostri io faccio una bottiglia, una certa bottiglia. Cézanne va verso l'architettura, io parto da essa" (in ‟L'esprit nouveau", 1921, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] (1952), interpreta il F. come "un razionalista" che si attiene ai criteri della triade vitruviana F. nella chiesa di S. Caterina all'Aquila, in Atti del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila 1980, pp. 379-392; C. De Seta - L. Di Mauro - ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] 1931, segnò un momento fondamentale nella formazione dell'A.: l'approccio al razionalismo, mediato da chi riconosceva, nell'apertura all'architettura internazionale, valori etici, e, insieme, precise istanze politiche, verrà ricordato dallo stesso ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...