CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] era tipico esempio di una convinta concezione razionalista, logico sbocco della formazione palladiana e, Penada, il suo Nuovo metodo per disegnare li cinque ordini di architettura civile conforme le regole di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] fin dalla sua giovanile adesione al clima del razionalismo architettonico e da una innata propensione alla sintesi di New York.
Nel 1950-51 riprese il rapporto con l'architettura realizzando l'altare per la cappella di S. Francesca Cabrini in ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] 1930-31, pubblicò numerosi articoli tra il 1929 e il 1931 dedicati anche all’analisi di un’architettura d’interni di gusto razionalista che si rifletteva negli arredamenti da lui stesso progettati e che Persico sulla stessa rivista definiva una ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1875-1943, Torino 1960, pp. 420, 432; P. Ricci, Itinerario di un razionalista a Napoli: l'opera di L. C., in Architettura-Cronache e storia, XV (1969), n. 160, pp. 707-722; B. Zevi, L. C. e M. Nizzoli a Pozzuoli ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] . per opere di Riccardo Zandonai, in Manifestazioni per Riccardo Zandonai (catal.), Rovereto 1975, senza indicaz. di pagine; Il razionalismo e l'architettura italiana fra le due guerre (catal.), a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano-Venezia 1976, ad ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] Trenta maturò l'adesione del L. al MIAR (Movimento italiano per l'architetturarazionale), ufficializzata dalla partecipazione alla seconda esposizione di architetturarazionale apertasi a Roma alla galleria Bardi nel 1931, dove l'artista presentò ...
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Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] realizzato.
Questi concetti sono in chiara contrapposizione con la concezione razionalista, rappresentata da Le Corbusier e da Ludwig Mies van der Rohe, secondo i quali l’architettura poteva essere rappresentata da formule e metodi astratti.
Gli ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architetturarazionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] tendenze europee dell'espressionismo e del razionalismo (Palazzo delle Poste di piazza Bologna a Roma, 1934). Con il quartiere Tiburtino dell'INA-Casa, R. promosse la cd. tendenza neorealista dell'architettura italiana degli anni Cinquanta.
Vita e ...
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Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] 'ultimo Le Corbusier; in seguito la sua produzione si arricchì di spunti suggeriti dal costruttivismo russo e dall'architettura organica, con una breve parentesi condizionata dall'incontro con L. Krier. Effetti di queste compresenze linguistiche, in ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] sistemi proprî della pittura astratta confluiscono nella razionalità concettuale di volumi spaziali sapientemente composti. Ai moderne, 1957; Actualité du rationalisme, 1986; Tempo dell'architettura, tempo dell'arte. Cronache degli anni '20-'30, ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...