OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] votivi che si appendevano agli alberi sacri, più tardi anche all'architrave dei portici di edifici; il loro significato è in origine rituale e magico, poi forse soltanto decorativo. Nonostante le incertezze etimologiche, la storia dell'o. si può ...
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Geologia
Nell’apparato vulcanico, condotto naturale, per lo più verticale e talvolta con diramazioni secondarie, attraverso il quale avviene l’emissione di prodotti vulcanici provenienti dall’interno.
C. [...] di soggiorno: gli elementi strutturali che lo compongono, soprattutto le mensole, i piedritti di sostegno e l’architrave della cappa assunsero forme artisticamente significative. La cappa, che nelle forme più antiche sporge dalla parete con andamento ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] tra le due metae è la spina: sopra ad essa un edificio tetrastilo con cinque uova, un obelisco, una Vittoria su colonna, un architrave su due colonne a cui è addossata una scala. N. 614 c, sul fondo si notano: da sinistra alcune colonne corinzie che ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] sino ai tempi di Gordiano III. La più antica testimonianza è la dedica tracciata sull'architrave marmoreo di un tempietto dorico venuto recentemente in luce dagli scavi di Histria (1956-57); il tempio, databile all'inizio del III sec. a. C., è ...
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Il suo cognome (e sembra accennarlo anche l'epigrafe dell'altorilievo nel duomo di Parma: Antelami dictus....) era un appellativo generico di maestri lapicidi e muratori, che indicava la loro provenienza [...] antichi, e alcuni tratti pittorici, come il piegare della tunica del Redentore. Nella porta del battistero, che ha sull'architrave il nome di Benedetto, quasi venti anni dopo si ritrovano insistenti il ricordo e l'influsso della scultura provenzale ...
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. Il latino antepagmentum deriva da ante e pango (connesso con paciscor, πήγνυμι), quindi indica un membro architettonico fissato avanti gli altri. In particolare, lo troviamo adoperato in due casi notevolmente [...] diversi. Anzitutto, come ornamento degli stipiti e dell'architrave di una porta.
Vitruvio (IV, 6) dà le misure della porta della casa e dei loro antepagmenta (ostiorum et eorum antepagmentorum in aedibus hae sunt rationes); Festo (ap. Paul. Diac., 8) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] una data alta, ante 1119, troviamo un portale figurato, seppure “dissimulato” tra i motivi ornamentali di ascendenza classica: al centro dell’architrave si colloca un Cristo in trono tra la Vergine e san Pietro, come in una Deesis, cui fanno ala gli ...
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Andrea da Priverno (o da Piperno)
E. Bassan
Scultore, nativo di Priverno (prov. Latina), noto soltanto per avere eseguito il portale della chiesa della SS. Annunziata a Terracina, che nell'iscrizione [...] il suo nome. Le semplicissime linee di tale struttura architettonica, dagli stipiti con profilature a sezione semicircolare, architrave su mensole fogliate decorato con un motivo vegetale a rilievo, lunetta sormontata da un cornicione terminante in ...
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Architetto greco (seconda metà del sec. 4º a. C.) di Nasso; costruì e dedicò in Olimpia un edificio destinato a ospitare pellegrini ragguardevoli detto appunto Leonidàion. Gli abitanti di Psòfis in Arcadia [...] gli dedicarono una statua la cui base si è rinvenuta a N del Leonidàion. L'iscrizione sull'architrave dell'edificio fu più tardi intonacata e perciò Pausania nel descriverlo nomina L. di Elide. È dubbio se il L. ricordato da Vitruvio come scrittore ...
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COCCEIUS AUCTUS, Lucius
L. Guerrini
Architetto romano, liberto di L. Cocceius e di C. Postumius Pollio, pure architetto, di origine greca, naturalizzato romano. La sua firma appare su una parete di [...] un antico tempio di Pozzuoli (C. I. L., x, 1614), detto "tempio di Augusto" e su un frammento di architrave a Cuma (C. I. L., x, 3707), connessa con la grandiosa opera, affidatagli da Agrippa, della costruzione del condotto sotterraneo (detto oggi ...
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architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...
architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.