CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] della Repubblica genovese.
Il titolo di conte palatino, il palazzo al n. 48 di vicolo Savelli, che porta ancor oggi sull'architrave del portone l'iscrizione "Ioan(n)is Bat(iste) Cacialupi Severinat(is) co(mitis) et advo(cati) concis(torialis)", e ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] si trattava di figure "eximie subtilitatis" (Annali…, App., I, p. 170). Nebbia (p. 9) riferisce tali lavori all'architrave del portale della sacrestia meridionale del duomo; Toesca (1912), invece, al lavabo con la Samaritana nella stessa sacrestia ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , a partire dallo stesso anno, il chiostro, in cui adottò una soluzione all'antica con colonne che sostengono un architrave e pilastri agli angoli e nella campata centrale a sostegno di un arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] interessanti in questo senso sono la decorazione del civico n. 5di via Monte Suello (progetto dell'ing. Fuselli, 1906), l'architrave a bassorilievo del palazzo Novecento in via XX Settembre, al civ. n. 8 (arch. Rosso, 1910 c.), la. decorazione del ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] attribuiva alla tavola - non affresco - con la Natività sopra una porta della sacrestia della cattedrale era inserita sull'architrave e più probabilmente si riferiva al portale), una pala d'altare non identificabile, e inoltre una serie di Quattro ...
Leggi Tutto
BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo sarebbero attribuibili al B. Cristo fra i dottori, la Fuga in Egitto, il fregio e l'architrave, le Glorie di angeli al di sotto della cassa), 251, 256, 281 (Francesco), 286, 291, 307, 315 s., 329; E. Motta ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dimostra una impareggiabile capacità di adesione ai suggerimenti del testo scritto. Lo stemma dei Vespucci, dipinto sull'architrave nell'affresco, conferma la committenza indicata dal Vasari (p. 311): in particolare si tratta, probabilmente, di ser ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , la vittoria contro la paura della pittura. A questi entusiasmi tra i giovani non si associò F. Arcangeli che scrisse (Architrave, settembre 1942) che la pittura del G. era "tra quelle che mi fan disperare della mia generazione".
La tensione del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] servizio militare.
Le sue teorie federaliste furono il principio basilare del suo pensiero politico, ne costituirono l’architrave portante, da cui egli fece derivare tutte le sue concezioni dell’ordinamento della società. La sua visione federalista ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] (nn. 6039-6057). Per l'impegno progettuale messovi dal C., per l'interessante sperimentazione del ferro impiegato per staffare l'architrave in conci di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del Sufflot, diffuso dal Rondelet, ma che il C ...
Leggi Tutto
architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...
architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.