Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] si conserva il testo di tre iscrizioni ancora visibili alla metà del Quattrocento. Le iscrizioni collocate rispettivamente sull'architrave della porta maggiore e nell'abside ricordavano l'opera iniziata da Pelagio e completata da G. (Inscriptiones ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] della tomba di s. Giovanni Evangelista, come confermerebbe l'iscrizione che il diacono, divenuto papa, fece apporre sull'architrave di una delle due cappelle commissionate per il battistero del Laterano, che oggi è ancora visibile: "Liberatori suo ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] di L., efficacemente incarnato dal progetto iconografico realizzato nella chiesa abbaziale, che sul timpano e sull'architrave del portale fissa la memoria dell'antica fondazione del monastero presentando in forme plastiche l'identità peculiare ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] precedente. Con l'aggiunta - nuova per quel tempo - di colonne di granito alte e relativamente serrate che sorreggevano un'architrave si ottenne un effetto prospettico di volumi che poi fu ripreso in molte altre chiese romane. Qualcuno ha indicato in ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] series, nr. 4104); l'intervento di S. è ricordato in un'altra iscrizione, oggi perduta, originariamente posta sull'architrave del portale principale della basilica (ibid., nr. 4103); l'opera venne completata da papa Simmaco. S. organizzò il servizio ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] .C., 286, c. 129v; Nilgen, 1968, fig. 4) Luca, in una nicchia con il libro in mano, è seduto sotto un architrave e un archivolto sorretti da due pilastri su cui sono rappresentate scene evangeliche. Nel timpano così formato compare un bue alato, anch ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tentazioni erano il carnevale e annessi, contro i cui miasmi fin dall’Ottocento si erano perorate “unioni di preghiere”, architrave dei gruppi oranti(-cantanti) in età fascista46. Ne esce un ritratto fosco e sconsolante, quasi non difendibile davanti ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] non fu dimenticato. L’arte romanica e gotica anzi lo incrementarono con splendide raffigurazioni del Santo, come notiamo nell’architrave appartenente al secolo XI della cattedrale di S. Pietro di Bosa, dove le figure di San Costantino e della ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di cui si conservano tre iscrizioni ancora visibili alla metà del Quattrocento. Di queste, due, poste rispettivamente sull'architrave della porta maggiore e nell'abside, ricordavano l'opera iniziata da P. e completata dal suo successore Giovanni III ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] delle chiese del sec. 12°, la figura del pellegrino appare dunque come ritornante nelle sculture: si vedono pellegrini nell'architrave del timpano del portale della SainteMadeleine a Vézelay (e si tratta di pellegrini che vengono da ogni luogo del ...
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architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...
architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.