GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] delle lettere latine, cui seguì nel 1559 la nomina a chierico del Collegio cardinalizio. Nel 1564 ricevette infine l'arcidiaconato della diocesi aretina, cui, per ragioni di salute, dovette rinunciare quattro anni più tardi.
Il G. morì a Roma ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] . Mikoletzky, Bemerkungen zu einer Vorgeschichte des Investiturstreites, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, p. 275;G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando,ibid., pp. 491, 496 n. 93, 497, 512 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] sua nomina cardinializia ancora al tempo di Martino V. Quanto ai benefici, sappiamo che l'11 ag. 1428 gli fu concesso l'arcidiaconato di Famenne nel capitolo di Liegi, permutato il 10 agosto 1429 con quello di Condroz e il 13 marzo 1431 con quello di ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di nuovi benefici, dei quali si diceva "mal provvisto". Il 19 giugno ricevette effettivamente un canonicato, una prebenda e l'arcidiaconato di Rodez, nonché i priorati di Notre-Dame-des-Ulmates (Vaucluse), di Sumène (Gard), d'Aygu (Drôme) e di Fonts ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] 1944, p. 176; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, Bologna 1947, pp. 233, 238 s., 243, 252-254, 276; G.B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, a cura di G.B. Borino, III, Roma 1948, pp. 500 s.; IV, ibid. 1952, pp. 374 s., 381 ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] - da solo o con altri cardinali - riguardanti il conflitto tra il vescovo di Padova e i canonici, e quelle relative all'arcidiaconato di Verona e a un beneficio a Saintes. Sottoscrisse con regolarità le bolle di Innocenzo III, con una sola lacuna tra ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] J. Blum, The monitor of the Popes st. Peter Damian, in Studi gregoriani, II (1947), p. 466; G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, ibid., III (1948), pp. 488 ss.; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045 ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] pp. 131 ss.; T. Rossi-F. Gabotto, Storia di Torino, I, Torino 1914, pp. 95-98, 103-107; G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi gregor., III, Roma 1948, pp. 470, 593 s.; Id., Cencio del prefetto Stefano l'attentatore di Gregorio VII, in ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] M. dovette mettere in campo ogni sforzo per interagire con le zone oltreconfine. In particolare egli cercò di rinsaldare i rapporti con gli arcidiaconi di quei territori e con il pievano di Gorizia, dove si giunse infine, nel 1574, a erigere un nuovo ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] e Archivio Muratoriano, LVI (1940), pp. 178-180, 182, 189, 388, 396-398, 403, 407; G.B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 475, 490; W. Wühr, Die Wiedergeburt Montecassinos unter seinem Ersten Reformabt ...
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