MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere dell'Università. Al più tardi dall'ottobre 1379 il M ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] presenziare, in qualità di testimone, a un atto relativo alla costituzione di un procuratore da parte di Agapito Colonna arcidiacono di Bologna (Piana, 1976). Dopo aver conseguito il titolo di legum doctor, G. entrò al servizio di Giovanni Visconti ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] che gestiva i conferimenti accademici all’interno dello Studio. In più occasioni esercitò anche le funzioni di vicario dell’arcidiacono in alcune cerimonie di laurea. Fu lettore di diritto civile a partire dal 1448 (1448-49: ad lecturam Usus ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] per la città fu più forte della dignità della carica (ma nei titoli delle sue opere continuò a definirsi "già arcidiacono di Ajaccio") e degli onori ricevuti in Corsica. A Roma cercò di adeguarsi alla moda letteraria, tra temi erudito-scientifici ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] precoce inclinazione per le lettere, fu inviato a studiare nell'importante seminario di Aversa, dove fu seguito dal rettore, l'arcidiacono M.A. Padricelli, concittadino e congiunto. In seguito vi insegnò per alcuni anni, prima e dopo l'ordinazione a ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Vaticano, Reg. Suppl. 6, c. 286v; Reg. Vat. 158, c. 194r; Reg. Vat. 161, c. 440r-v).Nel 1346 divenne arcidiacono di Palermo. Nel 1351, con Angelo Filippi, canonico di S. Maria Maggiore, risulta documentato come vicario generale del cardinale vescovo ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] suo ambiente misticheggiante, un canonicato nella cattedrale di Bologna, dove da allora visse stabilmente. Nel 1585 divenne arcidiacono della Metropolitana. Fu vicario della curia arcivescovile per il S. Uffizio. In costante relazione epistolare con ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] . Ebbe come insegnante Egidio Foscarari; seguì le lezioni di Marsilio Mantighelli e soprattutto quelle di Guido da Baisio, detto l'Arcidiacono, alla memoria e agli insegnamenti del quale G. professò sempre piena reverenza. Sotto la sua guida e per il ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di germani, fratelli del loro avo paterno: gli ecclesiastici Pietro (1643-1693) e Cesare (protonotario apostolico e arcidiacono della cattedrale, 1636-1719). In specie la figura del primo, arcade, accademico degli Incostanti prenestini, precettore ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] più volte con Tommaso Becket. A quanto sembra, questi stimò molto G., preferendolo all'altro legato (Viviano arcidiacono d'Orvieto) e ammirandone la capacità dialettica. I legati pontifici incontrarono il re d'Inghilterra durante la seconda ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...