CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , godeva delle cospicue rendite che le venivano da una grande tenuta presso Agliè che le era stata donata dall'arciduca Alberto.
L'agiatezza su cui poteva contare per trascorrere serenamente la sua vecchiaia sfumò ben presto, allorquando si lasciò ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1569, figlio terzogenito del patrizio Giovanni (1520-1603), che fu procuratore di S. Marco, e di Marietta di Girolamo Zane.
Seguendo [...] l’11 settembre 1614, Soranzo distinse al riguardo l’atteggiamento più conciliante dell’imperatore e quello più rigido di Ferdinando arciduca di Stiria e dei suoi ministri, che, fomentando gli Uscocchi, miravano a riaprire la disputa sulla libertà di ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] che si comprende come il G. instaurò rapporti con alti dignitari della corte dell'imperatore Massimiliano II e con lo stesso arciduca dell'Austria Interiore, Carlo, cui è dedicato Il secondo libro delle napolitane a tre voci (Venezia, G. Scotto, 1571 ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] altre migliori arti che per quelle de' corteggiani", a cui sarebbe stato debitore dell'aver ottenuto, nonostante l'ostilità dell'arciduca Carlo e di Eugenio di Savoia, una rilevante posizione in campo militare (VIII, ff. 19-20).
Insieme con le forze ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] corte, e realizzò, tra l'altro, gli allestimenti per l'incoronazione di Massimiliano II e quelli per le nozze dell'arciduca Carlo suo fratello. Nel 1566 rientrò per qualche tempo in Italia, e in questi anni fornì verosimilmente all'editore veneziano ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] Infine, invitato (22 marzo 1774) dal Piermarini a Milano, dopo una breve sosta a Bedano, inizia con soddisfazione dell'arciduca Ferdinando la decorazione delle sale del Palazzo reale (eseguite su disegno suo dal fratello Grato). Di qui innanzi il suo ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] , il quale fungeva anche da informatore militare della S. Sede e da intermediario nella selezione dei comandanti presso l'arciduca, il C. ottenne di ritornare sotto le bandiere spagnole.
Nel 1604 Ambrogio Spinola, inviato da Filippo III nei Paesi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nuovo in città. Ma ormai né la severità nel punire i moti del 6 febbraio 1853, né il benevolo governo dell’arciduca Massimiliano e le promesse di riforme valsero a riconquistare la fiducia dei Milanesi.
Dopo l’Unità
Nell’Italia unita M. si segnalò ...
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Sussex Regione storica dell’Inghilterra meridionale, compresa tra il Surrey a N, il Kent a NE, il Hampshire a O, la Manica a S. Il territorio include l’ondulata depressione dell’Weald nella parte settentrionale, [...] il matrimonio spagnolo di Elisabetta; si recò poi a Vienna sperando di combinare un matrimonio tra Elisabetta e l’arciduca Carlo (1567). Lord luogotenente del Consiglio del Nord (1569), partecipò all’inchiesta sulla contesa tra Maria Stuarda e i ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] non ancora concessa, del Milanese a Luigi XII; il matrimonio, che rimase però lettera morta, di Claudia di Francia con l'arciduca Carlo, figlio di Filippo d'Austria; e, in accordo segreto, una lega contro Venezia, patrocinata anche da papa Giulio II ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...