MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] l'epitaffio sulla pietra tombale di Giansenio a Ypres, con il nuovo vescovo J.F. de Robles che era il cappellano dell'arciduca, per la quale operazione chiese un breve che potesse avere ragione dell'ostilità del capitolo.
Nell'agosto del 1654 il M ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] militare quelle condizioni favorevoli per Venezia che dovevano poi portare alla pace stipulata, nel novembre del 1487, con l'arciduca Sigismondo.
Nel 1495, quando Venezia aderì alla lega degli Stati italiani contro Carlo VIII, il B. era imbarcato in ...
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PERRONI (Peroni, Perona), Giovanni - Nacque a Oleggio (Novara) nel 1688. L’anno di nascita si ricava dal certificato di morte del 1748, ove si attesta avesse 60 anni. Negli atti di battesimo della parrocchia [...] e come organizzatore musicale; nel 1716 compose la serenata La gara amorosa, rappresentata a Rho per la nascita dell’arciduca Leopoldo; a lui sono dubitativamente attribuite le due Sonate per violoncello del Fondo Noseda del Conservatorio di Milano ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] cinabro e di mercurio (egli aveva in appalto una miniera nel territorio di Agordo, e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ...
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MASSÉNA, André, duca di Rivoli, principe di Essling
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Nizza Marittima il 6 maggio 1758, morto a Parigi il 4 aprile 1817. Fino a 17 anni fu mozzo e marinaio [...] , ove con i fatti d'armi di Caldiero e di Vicenza e numerose azioni al Brenta e al Tagliamento, seppe impedire all'arciduca Carlo il cammino verso Vienna, agevolando a Napoleone la vittoria di Austerlitz. Dopo la pace di Presburgo, occupò il reame di ...
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SERVANDONI, Giovanni Nicolò
Vincenzo GOLZIO
Architetto, pittore e scenografo, nato a Firenze il 2 maggio 1695, morto a Parigi il 19 gennaio 1766. Allievo del pittore Giovan Paolo Pannini, ne risentì [...] decoratore. Nel 1760 fu chiamato a Vienna, dove diede tutti i progetti per le feste celebrate in onore del matrimonio dell'arciduca Giuseppe con l'infante di Parma. Più tardi tornò a Parigi, dove ebbe a sperimentare come la sua stella volgesse ormai ...
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Diplomatico russo, nato di famiglia nobile di Livonia nel 1849, morto l'11 gennaio 1917. Entrato in diplomazia, fu addetto (1869) alla legazione russa presso l'Italia, ma nel 1876 abbandonò la carriera. [...] indipendente e liberale, intimamente avverso alle mire espansioniste dello stato maggiore tedesco. Quando, dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, il Lichnowsky tornò da Berlino a Londra, non seppe celare al congiunto il suo allarme ...
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SCHWERIN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Meclemburgo, fondata da Enrico il Leone nel 1160, nel luogo di un insediamento slavo ricordato già nel 1018, posta in bella posizione [...] arenaria nel giardino del castello sono opere eccellenti di B. Permoser e della sua scuola (circa 1720). Il monumento all'arciduca Paolo Federico di Meclemburgo-Schwerin nell'Alter Garten è dovuto a C. Rauch (1845). Nel museo si trovano alcune ottime ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] materia di fede contenuti nei suoi scritti. Partito da Graz il 24 luglio, lo Scioppio rientrò a Roma (20 agosto); l'arciduca aveva già richiesto con un terzo memoriale (30 luglio) che egli venisse ammesso a diretti colloqui col C., dal quale contava ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] ’.
Negli anni che seguirono, Enrico VII tenne l’I. al di fuori delle guerre europee. Furono avviate trattative con l’arciduca d’Austria e l’imperatore Massimiliano d’Asburgo per il matrimonio tra il principe di Galles con Eleonora d’Asburgo, figlia ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...