FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] quando sarà lontano da Venezia. Ristabilitosi, il F. tornò alla politica cercando soprattutto incarichi diplomatici (presso l'arciduca Ferdinando d'Asburgo e in Savoia), ma senza disdegnare altre opportunità. Nel 1601, come molti giovani patrizi ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] di Milano, il marchese di Villafranca don Pedro da Toledo Osorio, e di concentramenti di truppe voluti dall’arciduca Massimiliano, nulla turba la quiete gardesana. Per fortuna non si concreta alcuna minaccia di offensiva da parte dei «finitimi ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] restituito.
A Bologna compose il canto In lode della sac. m. imp.… Maria Teresa imperatrice regina… coronandosi …l’arciduca Giuseppe (Bologna 1764; 2ª ed., Venezia 1765): il componimento, portato all’imperatrice dal maresciallo Antonio Botta Adorno ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] in scena dei due spettacoli più importanti allestiti in occasione delle nozze di Cosimo II con Maria Maddalena, figlia dell’arciduca Carlo d’Austria: la commedia Il Giudizio di Paride, recitata nel Teatro degli Uffizi la sera del 25 ottobre 1608 ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] (Furlotti, 2003, p. 339).
Nel 1603, probabilmente sulla scia del suo primo soggiorno in Fiandra, fu chiamato dall’arciduca Alberto d’Austria per partecipare all’assedio di Ostenda al fianco delle truppe spagnole comandate da Ambrogio Spinola (Promis ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] Dioscoride. In tempi successivi Mattioli ‒ che fu medico a Trento e Gorizia, e poi nel 1555 divenne medico personale dell'arciduca Ferdinando alla corte di Praga ‒ arricchì e completò il suo lavoro grazie ai numerosi viaggi nelle valli e montagne del ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di Rovigo. Il biennio 1856-1858 vide il culmine della linea "collaborazionista" del C. che incontrò a Stra l'arciduca Massimiliano, ne divenne intimo amico, ottenne alla fine del 1857 la nomina a maggiordomo della principessa Carlotta del Belgio e ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] al 1608, quando si decise di inviarlo presso gli Asburgo d’Austria per concludere l’unione di Maria Maddalena, figlia dell’arciduca d’Austria Carlo II, e Cosimo de’ Medici. A causa delle notizie su epidemie pestilenziali nel Nord Europa, la missione ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] e gli onori avendo anche occasione, nel 1652, di compiere un’ambasciata a Mantova in occasione della visita dell’arciduca e dell’arciduchessa di Innsbruck; allora assistette alla «Teti, opera in musica», partecipò a cene «all’Allemana», prese parte ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] -ungarico e le intese coi dirigenti della politica tedesca. Lo stesso convegno di Konopischt (giugno 1914) tra l'arciduca Francesco Ferdinando e Guglielmo II, apparentemente di mera cortesia, ma in realtà avente per oggetto anche la situazione dell ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...