SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Literes e José Nebra. In Barcellona l'opera italiana s'introdusse già nel 1709, quando il figlio di Leopoldo I, l'Arciduca Carlo d'Austria, visitò la Catalogna. Fu in questa occasione che si favorì la venuta a Barcellona di una compagnia italiana d ...
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. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il [...] Linz (1830), primo e unico esempio di campo trincerato a cintura di torri armate di cannoni, dette massimiliane dall'inventore arciduca Massimiliano d'Austria. Più tardi sorsero in Francia: Lione e Parigi, e poscia Belfort, Grenoble, ecc. che furono ...
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FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] fonte principale della loro ricchezza, sono strettamente collegati fra loro. Sono i prestiti fatti agli Asburgo, dapprima all'arciduca Sigismondo e poi a Massimiliano, che offrono ai F. l'occasione di partecipare al commercio dei metalli nel momento ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] all'Austria in compenso della Bosnia, che si sarebbe annessa all'Ungheria, fu raccolta soltanto nel circolo magiarofobo dell'arciduca Francesco Ferdinando. Verso la fine della guerra europea, in un comizio pangermanista a Vienna, un oratore chiese l ...
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Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] vedova di Napoli. Nel 1508 il matrimonio della figlia di E., Maria, con Carlo, figlio di Giovanna di Castiglia e dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria, completò i piani di E., benché Maria fosse ancora una bambina e il matrimonio fosse celebrato ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] trovavano eguali tra i ministri fiorentini.
A partire dal 1763, alla notizia della nomina a governatore della Toscana dell’arciduca Pietro Leopoldo (poi, nel 1765, alla morte del padre, insediatosi in Toscana come granduca), Neri riprese e inviò a ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] libere dalla ex classe di governo(5).
Il quadro delle condizioni della città tracciato a tinte assai fosche dall’arciduca Ranieri, il fratello dell’imperatore, in visita nel 1817, collima con tante descrizioni coeve di palazzi cadenti e chiese ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] , dove si trattenne almeno fino alla primavera del 1487. Scoppiata nell'aprile di quell'anno la guerra con l'arciduca Sigismondo del Tirolo, venne infatti richiamato dalla guarnigione di Gradisca e invitato a unire le proprie forze a quelle degli ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sulla politica di avvicinamento alle aspirazioni autonomiste di molti lombardi praticata dal nuovo governatore (1857), l'arciduca Ferdinando Massimiliano, sull'andamento delle finanze pubbliche nel paese, sull'atteggiamento e le reazioni dei Lombardi ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] d'Europa.
Cosi nel febbraio 1599, in occasione del passaggio a Genova della neo regina di Spagna, Margherita d'Austria, dell'arciduca d'Austria e del governatore di Milano (incontro ai quali il D. venne inviato a Novi per risolvere prima del loro ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...