FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] alle sue dipendenze forse per portare a compimento l'impresa di Algeri, preferì offrire i suoi servigi all'arciduca Leopoldo, fratello dell'imperatore Ferdinando II, che stava affrontando l'insurrezione dei protestanti boemi guidati da Bethlen Gabor ...
Leggi Tutto
SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] il tentativo di ottenere la carica di agente imperiale a Roma, fu chiamato a Innsbruck alla corte di Ferdinando Carlo, arciduca d’Austria, grazie ai contatti mediati da Cesti, dal cardinal Ernst Adalbert von Harrach e dal suo maestro di camera ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] del 1631 Scacchi tornò in patria, facendo tappa alla corte di Innsbruck, dove presentò alcune sue composizioni a Leopoldo d’Asburgo, arciduca d’Austria e conte del Tirolo (Leitsch, 2009); a metà dell’anno seguente era di ritorno a Varsavia. Morto ...
Leggi Tutto
CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] l'interruzione dal 1º ott. 1587 al 1º apr. 1588, periodo durante il quale fu al servizio della cappella musicale dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo a Innsbruck (ne ricevette un compenso di settanta fiorini). Per alcuni mesi del 1599 fu poi maestro di ...
Leggi Tutto
POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese, duca di Parma. Nell’aprile del 1627 fu nominato maestro di casa del ...
Leggi Tutto
CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] Ancora una volta a Vienna nel marzo successivo, consegnò a nome del pontefice una rosa d'oro alla sposa dell'arciduca Massimiliano; ma, in effetti, aveva incarico di trattare diverse materie pertinenti al concilio.
Il C. aprì il discorso sulla venuta ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , godeva delle cospicue rendite che le venivano da una grande tenuta presso Agliè che le era stata donata dall'arciduca Alberto.
L'agiatezza su cui poteva contare per trascorrere serenamente la sua vecchiaia sfumò ben presto, allorquando si lasciò ...
Leggi Tutto
SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1569, figlio terzogenito del patrizio Giovanni (1520-1603), che fu procuratore di S. Marco, e di Marietta di Girolamo Zane.
Seguendo [...] l’11 settembre 1614, Soranzo distinse al riguardo l’atteggiamento più conciliante dell’imperatore e quello più rigido di Ferdinando arciduca di Stiria e dei suoi ministri, che, fomentando gli Uscocchi, miravano a riaprire la disputa sulla libertà di ...
Leggi Tutto
GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] che si comprende come il G. instaurò rapporti con alti dignitari della corte dell'imperatore Massimiliano II e con lo stesso arciduca dell'Austria Interiore, Carlo, cui è dedicato Il secondo libro delle napolitane a tre voci (Venezia, G. Scotto, 1571 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] altre migliori arti che per quelle de' corteggiani", a cui sarebbe stato debitore dell'aver ottenuto, nonostante l'ostilità dell'arciduca Carlo e di Eugenio di Savoia, una rilevante posizione in campo militare (VIII, ff. 19-20).
Insieme con le forze ...
Leggi Tutto
arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...