BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] sui suoi passi, infastidito più che affascinato dallo spettacolo della grande città, e accettò l'invito di andare a Chiusi come arciprete della cattedrale. A Chiusi morì il 29 nov. 1817 lasciando un buon ricordo di sé tra gli scarsi amici letterati e ...
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Roman d'Alexandre
Fabrizio Beggiato
. La figura di Alessandro Magno era stata idealizzata già nel tardo periodo ellenistico nel romanzo dello pseudo-Callistene (Il secolo) tradotto poi in latino alla [...] IX, fra cui, a parte le opere di Curzio Rufo, Giustino e Orosio, anche l'Historia de Proeliis di Leone Arciprete, l'Alexandri Magni iter ad Paradisum, la lettera di Prete Gianni, quella apocrifa di Alessandro Magno ad Aristotele sulle meraviglie dell ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] Marentius cocaliensis». Lo precede analogo componimento in lode del destinatario della raccolta, Andrea Masetto (o Masetti) arciprete di Coccaglio, nella dedicatoria indicato come il benefattore del giovane Marenzio.
La formazione musicale del M. si ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] negli anni 1259-1262 a opera di Cavalcano della Sala, vescovo di Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovo di Como (c. 16v), sia dalla difformità di coperture a capriate e sostegni ottagoni della porzione occidentale ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] di Lepanto (1571), fu maggiordomo dell’Arsenale di Napoli dal 21 febbr. 1594 e morí il 30 dic. 1619; e Giulio, arciprete di Altamura, che fu protagonista nel 1584-85, d’una disputa giurisdizionale che coinvolse i vertici del governo spagnolo e morí ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di Mariano di Parma (allora frazione di San Lazzaro). Vi rimase qualche mese, poi dal luglio venne nominato coadiutore dell'arciprete di Fornovo di Taro.
Nell'autunno 1875 il vescovo lo richiamò nel seminario con gli incarichi di vicerettore e ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] musici della cappella pontificia – per le lettere, ma soprattutto per la matematica. Alla morte di Giacomo gli successe nella carica di arciprete di S. Maria Maggiore e nel possesso di diversi benefici nel Pistoiese. Morì a Roma il 9 maggio 1688 e fu ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] di Roma, in Campidoglio.La fortuna del libro valse al B. non pochi riconoscimenti: primo fra tutti la nomina ad arciprete nella nativa Manduria (nel 1615 aveva abbracciato lo stato ecclesiastico), carica che il B. preferì cedere per trasferirsi a ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] la carica di rettore del ducato di Spoleto nel 1288. Matteo, preposito di Saint Omer, deve essere forse identificato con l'omonimo arciprete di S. Maria Maggiore (Oliger, p. 71 n. 2). Giacomo venne creato cardinale diacono di S. Maria in Via Lata dal ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] e concluse l’anno giubilare 1600, presiedendo alla cerimonia della porta nella basilica di S. Maria Maggiore (di cui era stato arciprete), e fu da questi ancora beneficato con la prebenda di S. Maria in Trastevere (1602), poco dopo ceduta in favore ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).