ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] nuove cariche premiarono, nel 1510, la carriera ecclesiastica dell'I.: il 4 maggio quella, particolarmente prestigiosa, di arciprete della basilica Liberiana (S. Maria Maggiore) in Roma, il 21 giugno quella di amministratore della diocesi di Messina ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] oggetti preziosi; ebbe poi la nomina a canonico del Capitolo della basilica Vaticana, del quale assunse la guida in qualità di arciprete. Nel 1204 fu creato cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere. Fu più volte designato come auditor in ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] riusciti a raggiungere un accordo. I candidati erano due: Rainiondo Della Torre, figlio di Pagano e cugino del D., arciprete di Monza, la cui elezione era caldamente appoggiata dalla parte popolare, e Francesco da Settala, gradito ai nobili. Coi ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] lunga carriera curiale, camerlengo di S. Romana Chiesa (con l'annessa carica di arcicancelliere dell'Università romana), arciprete della basilica Vaticana e prefetto della Fabbrica di S. Pietro.
Pur provvisto di scarsi mezzi economici (la fortuna ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] viaggio a Roma nel 1683 è con tutta probabilità da mettere in relazione con tale incarico. Nel 1684 venne eletto arciprete e vicario foraneo di Formigine, carica che mantenne sino al 1691, quando (il 22 ottobre) venne trasferito nella parrocchia di ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] Bini a T. T., in Arte veneta, LXVII (2011), pp. 208-218; M. Favilla - R. Rugolo, La chiesa della Maddalena, un arciprete veronese, Pierre-Jean Mariette e i saluti a Giacomo Quarenghi in partenza per la Moscovia, in Studi veneziani, LIX (2011), pp ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] di S. Rocco) forse commissionata in occasione della proclamazione del Corpo di Cristo a patrono dell'Università, nel 1629, dallo stesso arciprete Donati che fece costruire la chiesa di S. Rocco (Donato, 1980, pp. 117 s.). Così per una Madonna col ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] istoriche dei conti e duchi di Urbino, delle donazioni, investiture e della devoluzione alla Santa Sede, Opera del Signor D. Andrea arciprete Lazzari e di altri autori che sono citati ai loro luoghi, Fermo 1795, pp. 402 s.; P. Litta, Famiglie celebri ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] morì a Capodistria il 31 marzo 1812, a 92 anni (Flego, 1998, p. 197); l'orazione funebre fu pronunciata dall'arciprete Antonio Declencic.
Il figlio Dionisio, nato nel 1750, dal 1763, quando era studente nel collegio dei nobili di Capodistria, fu uno ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] svolse, ascetica, nell’ombra in cui il cardinale visse nella palazzina di Santa Marta, vicina alla basilica di cui era l’arciprete. Durante i primi anni del pontificato piano – lo studio degli anni successivi è ancora da farsi – rimase un consigliere ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).