DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] riusciti a raggiungere un accordo. I candidati erano due: Rainiondo Della Torre, figlio di Pagano e cugino del D., arciprete di Monza, la cui elezione era caldamente appoggiata dalla parte popolare, e Francesco da Settala, gradito ai nobili. Coi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] lunga carriera curiale, camerlengo di S. Romana Chiesa (con l'annessa carica di arcicancelliere dell'Università romana), arciprete della basilica Vaticana e prefetto della Fabbrica di S. Pietro.
Pur provvisto di scarsi mezzi economici (la fortuna ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] viaggio a Roma nel 1683 è con tutta probabilità da mettere in relazione con tale incarico. Nel 1684 venne eletto arciprete e vicario foraneo di Formigine, carica che mantenne sino al 1691, quando (il 22 ottobre) venne trasferito nella parrocchia di ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] di S. Rocco) forse commissionata in occasione della proclamazione del Corpo di Cristo a patrono dell'Università, nel 1629, dallo stesso arciprete Donati che fece costruire la chiesa di S. Rocco (Donato, 1980, pp. 117 s.). Così per una Madonna col ...
Leggi Tutto
GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] morì a Capodistria il 31 marzo 1812, a 92 anni (Flego, 1998, p. 197); l'orazione funebre fu pronunciata dall'arciprete Antonio Declencic.
Il figlio Dionisio, nato nel 1750, dal 1763, quando era studente nel collegio dei nobili di Capodistria, fu uno ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] nominò arcivescovo di Patrasso. Trasferitosi a Roma, il F. svolse funzioni di vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in Laterano. Alla morte di questo diventò canonico lateranense. Nel 1941 avrebbe avuto modo di intervenire ...
Leggi Tutto
GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Maria Visconti, è annoverato tra i membri della Cancelleria segreta a partire dal 1463-64, detenendo contemporaneamente la carica di arciprete di Volpedo e di cappellano del vescovo di Tortona. Nel 1457 aveva offerto i suoi versi al giovane conte di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] il Guarini, se trasportati a Rovigo, i resti del santo sarebbero finiti "nella Chiesa di Monsignor Vicario [l'arciprete Girolamo Bonifacio] fratello suo"; e con essi le elemosine. "Guardiamo" - ironizzava sempre più sarcastico l'autore del Pastor ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , poi si prodigò a far accettare dai Francesi la candidatura del cardinal Pignatelli che, eletto papa Innocenzo XII, lo nominò arciprete della basilica lateranense e nel 1698 vescovo di Porto.
L'amarezza di aver scoperto che il suo favorito Ludovico ...
Leggi Tutto
GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Società degli ingegneri e degli architetti di Torino, n.s., XXXIII (1979), pp. 296-307; A. Abrate, Un carruccese del '700. L'arciprete C.T. Badino e la parrocchiale del G., in Il Corriere di Carrù, 11 ott. 1979; G. Zander, Su alcuni disegni di F ...
Leggi Tutto
arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).