Uberto Crivelli (n. 1120 circa - m. Ferrara 1187); nobile milanese, fu fatto cardinale nel 1182 da Lucio III e nel 1185 ebbe l'arcivescovadodiMilano. Eletto papa il 25 nov. dello stesso anno, s'impegnò [...] contro Federico Barbarossa. Dopo aver tentato invano di sollevare contro l'imperatore l'episcopato tedesco, stava per scomunicare il Barbarossa quando improvvisamente morì. ...
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Prelato (n. Milano - m. ivi 1497), fratello del card. Giovanni. Giureconsulto, ebbe da Giangaleazzo Sforza importanti incarichi. Successo al fratello Giovanni nell'arcivescovadodiMilano (1489), vi svolse, [...] nonostante i numerosi incarichi diplomatici, una notevole attività pastorale ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] nuovo impulso al periodico L'Ordine, che fu largamente diffuso.
Ai primi di febbraio 1894 gli giunse notizia della sua promozione all'arcivescovadodiMilano, che coglieva di sorpresa lui e la diocesi ambrosiana ma non quanti lo avevano conosciuto a ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] 'itinerario spirituale della sua vita.
Nel 1909 frequentò, presso l'arcivescovadodiMilano, un corso di cultura religiosa, e stabilì così rapporti di amicizia e di apostolato con personalità del mondo cattolico organizzato, specie intransigente (tra ...
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Vescovo italiano (m. 962 circa); di nobili origini, apparteneva alla stirpe dei conti di Macon; fu abate di Goudargues, d'Aniane e di Cruas, poi arcivescovo di Arles (dal 920). Con l'appoggio di Ugo, re [...] d'Italia, ottenne la commenda dei vescovadi di Mantova (933-45), di Verona (933-46) e di Trento (933-57). Dal 946 ebbe poi l'arcivescovadodiMilano. Rivolto a interessi mondani, si preoccupò soprattutto di accumulare benefici e rendite. ...
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Ecclesiastico (m. Milano 1595), uditore di rota; vescovo di Novara nel 1584, pochi giorni dopo la nomina fu trasferito all'arcivescovadodiMilano, che resse dieci anni, lasciando erede dei suoi beni l'Ospedale [...] Maggiore ...
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Arcivescovo diMilano (m. 1071). Successore di Ariberto nel 1045 per volontà di Enrico III, si trovò a dover fronteggiare il movimento religioso popolare della pataria che, appoggiandosi alla Chiesa di [...] . Impadronitosi del capo della pataria, Arialdo, lo fece uccidere (1066), senza peraltro debellare l'opposizione dei seguaci dello stesso, capeggiati da Erlembaldo. Fu così costretto a rinunciare all'arcivescovado e a ritirarsi a vita privata. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di concedere all'Alberoni l'arcivescovadodi Siviglia sebbene gli avesse confermato quello di XXXIII (1961), ad Indicem. In Armenia e in Persia: A. Eszer, Barnaba Fedeli diMilano (1663-1731)…, in Arch. fratrum praedic., XLIV (1974), pp. 192, 199, 203 ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] il coltissimo cardinale Pietro Filargis, già arcivescovo diMilano, aveva duramente attaccato i due papi sostenendo per il patriarcato aquileiese e nemmeno le sue scelte quanto all'arcivescovadodi Creta - terra veneziana del Dominio da Mar - per il ...
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