Città della Francia sud-occidentale, situata a 136 m. s. m., sulle rive del fiume Gers, capitale del dipartimento omonimo. La città, a pianta irregolare, è posta sulla riva sinistra del fiume, su una collina, [...] .
Quattro linee ferroviarie si dipartono da Auch e l'uniscono a Tolosa, Agen, Tarbes e Castéra-Verduzan. È sede di arcivescovado, prefettura, corte d'assise, tribunale di prima istanza e di commercio; tra gl'istituti d'istruzione novera un liceo, una ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] . Fallito il disegno di ottenere l'elezione del loro congiunto, i Torriani requisirono i beni e i castelli dell'arcivescovado, impedirono a Ottone di accedere alla sede metropolitana e con la forza delle armi lo cacciarono dalla Lombardia. La Curia ...
Leggi Tutto
NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] la città divenne un importante centro strategico nella difesa contro gli attacchi degli Slavi e dei Bulgari e sede di un arcivescovado autonomo. In seguito alla nascita dello stato bulgaro, nel sec. 7°, N. fu centro di confine tra l'impero bizantino ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] , a cura di P. Prodi - L. Paolini, Bergamo 1997, p. 263; A. Giacomelli, La Chiesa di Bologna e l'Europa durante l'arcivescovado del cardinal V. M., in La Chiesa di Bologna e la cultura europea. Atti del Convegno( 2000, Bologna 2002, pp. 107-170; G ...
Leggi Tutto
ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio che introducono alla "gran sala" nel palazzo dell'arcivescovado fatto ricostruire nel 1737 da monsignor Giuseppe Martelli (architetture dell'A., sfondi di Vincenzo Meucci); affreschi nella ...
Leggi Tutto
Figlio del conte Federico di Wied, nato nel 1477; fu eletto arcivescovo di Colonia nel 1515. Era molto zelante nel compimento dei suoi doveri di principe e nelle questioni riguardanti la Chiesa era convinto [...] minacce dell'imperatore rimasero infruttuose, questi, dopo aver ottenuto la vittoria nella guerra di Smalcalda, convocò gli stati dell'arcivescovado e nel 1574 fece deporre l'arcivescovo. Senza opporre resistenza, E. cedette e rinunziò a tutte le sue ...
Leggi Tutto
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] il quale è utilizzato assai spesso il Canal du Berry. Bourges contava, nel 1926, 44.245 ab.
Bourges è sede di arcivescovado, di prefettura, di corte d'appello, di corte d'assise, di tribunale di prima istanza e di commercio, di camera di commercio ...
Leggi Tutto
Città capitale della Repubblica Democratica del Congo (fino al 1966 Léopoldville; 13.171.256 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla riva meridionale del Malebo Pool, all’inizio [...] porto di Matadi ed è testa di linea dei servizi fluviali sul Congo e suoi affluenti. Dal 1966 è sede di arcivescovado cattolico.
La parte settentrionale della città, un tempo abitata prevalentemente da Belgi, si articola in vari settori: Kalina, il ...
Leggi Tutto
GNIEZNO (tedesco Gnesen; A. T., 53-54-55)
Riccardo RICCARDI
Jean DABROWSKI
Città della Polonia, capoluogo di circondario nel palatinato di Poznań, al centro di un ripiano diluviale alto un centinaio [...] è stata soltanto l'antico centro del culto pagano e che perciò appunto Boleslao l'Ardito ne fece la sede dell'arcivescovado e della chiesa metropolitana della Polonia di quel tempo, fondata sul sepolcro del vescovo Adalberto (v.).
Quale sede del ...
Leggi Tutto
GUADALAJARA (A. T., 148)
Ezequiel A. Chavez
Capitale dello stato di Jalisco (Messico), con 185.525 ab. nel 1930. E situata a 20° 41′ 10″ N. e a 103° 20′ 27″ O., nella valle di Atemajac su strati di tufo [...] violenti. Guadalajara è il più importante centro di vita intellettuale del Messico di NO., sede di un'università e di un arcivescovado. Notevoli sono, tra i suoi edifici, la cattedrale, costruita dal 1571 al 1618, e il palazzo del governo; la città è ...
Leggi Tutto
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....