CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] il C. ottenne di Poter mutare quella sede, ritenuta poco adatta per il suo incerto stato di salute, con l'arcivescovado di Fermo.
Nell'amministrazione di questa diocesi il C. dimostrò le stesse doti che a veva mostrato nei precedenti uffici: fermezza ...
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Galilei
Galilei Galileo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642) fisico, matematico e astronomo italiano. Per la vastità di interessi e per l’influenza che sue teorie hanno avuto, è considerato uno dei più [...] al carcere a vita. La condanna fu poi trasformata nell’isolamento, dapprima nel palazzo del granduca di Toscana, poi nell’arcivescovado di Siena e, infine, nella sua villa di Arcetri, presso Firenze. Malgrado incalzasse la cecità, Galileo continuò la ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] e finalmente indipendente dal Concistoro.
Un po’ di quiete fu portata da papa Pio II Piccolomini, che elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ci furono continui mutamenti politici, finché nel 1487 il capo dei fuoriusciti Pandolfo Petrucci instaurò ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] di Břetislao I (1034-1055) di allargare fino alla Polonia lo stato cèco e di trasportare a Praga la sede dell'arcivescovado di Gniezno non ebbe successo per l'intervento di Enrico III: la Boemia ottenne solo la Moravia e una parte della Slovacchia ...
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SANTIAGO (A. T., 159)
Emilio MALESANI
José A. DE LUCA
Città capitale della repubblica del Chile, nell'America Meridionale, situata a 33°27′ di lat. S. e a 70°41′ di longit. O., nella valle longitudinale [...] Municipio, già sede dell'Intendenza, la grande cattedrale con la facciata a due torri e una vasta cupola, e l'arcivescovado. La piazza è occupata da un giardino con quattro belle fontane, un monumento della Libertà dello scultore italiano Fagazarro e ...
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MARITTIME Con questo nome si sono designate: 1° la provincia augustea delle Alpi Marittime; 2° un dipartimento francese.
Provincia romana.
La provincia delle Alpi Marittime fu costituita nell'epoca augustea: [...] per capoluogo Nizza (184.441 ab.) e comprende la sottoprefettura di Grasse (20.000 ab.). Dipende dall'accademia, dall'arcivescovado e dalla corte d'appello d'Aix e dalla XV regione militare (Marsiglia).
Questo dipartimento, su una superficie di 3200 ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] capo del genero la procella, si affrettava a Milano per fare omaggio al sovrano e salvare al suo terzogenito Ippolito l'arcivescovado di Milano. Altri guai lo minacciavano in Romagna, dove Cesare Borgia con truppe papali e francesi maltrattava le sue ...
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Nacque verso il 995 da Sven, Tveskæg di Danimarca e d'Inghilterra e da Gunhild, principessa di Polonia. Nel 1013 accompagnò il padre nell'invasione dell'Inghilterra, di cui l'anno seguente, dopo la morte [...] la Chiesa inglese anche con donazioni; si ebbe in cambio il suo aiuto. Il tentativo di creare in Inghilterra un arcivescovado unico per tutto il regno, dall'Inghilterra alla Danimarca e alla Norvegia, fallì. Durante il suo regno i costumi nordici ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (tra i quali era Michele Ghislieri, il futuro Pio V), esse non valsero ad ottenergli l'attribuzione dell'arcivescovado di Pisa, assegnato invece nel 1564 ad Agnolo Niccolini, aristocratico fiorentino, già governatore dello Stato di Siena. La ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] eseguiti intorno al 1040-1050, dopo che la città, strappata ai Bulgari, era ridivenuta bizantina e sede di un arcivescovado autocefalo che dipendeva direttamente dall'imperatore. L'origine dei pittori non è nota, ma la personalità del donatore, l ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....