Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] Emilia, poi Flaminia ed Emiliana21
Costituita da una ventina di diocesi (le province di Ravenna, Bologna e Modena, l’arcivescovado di Ferrara e le sedi immediate subiecte di Parma, Piacenza, Borgo San Donnino), l’attività dei vescovi fu preceduta ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , The golden bough di James G. Frazer. Sempre nel 1933 Giulio Einaudi fondava la casa editrice omonima, con sede in via Arcivescovado 7, rilevando, nel medesimo tempo, La Cultura, rivista poi diretta da Leone Ginzburg: questi nel marzo del 1934 fu ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale avevano concesso nel 1183 il nuovo arcivescovado di Monreale con sede in un monastero a lui particolarmente caro, si stava profilando una prospettiva politica nient'affatto ...
Leggi Tutto
TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] ormai limitata, del temibile tribunale nella società isolana. Nello stesso anno, il 22 aprile, venne destinato al ricco arcivescovado di Monreale. Qui riformò il corso degli studi in seminario, istituendo nuove cattedre. Chiamò poi a ricoprire gli ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] con la nomina di Rinaldo Orsini, cognato del Magnifico; ma a Salviati fu verosimilmente fatta una promessa a proposito dell’arcivescovado di Pisa, promessa che sarebbe rientrata in gioco pochi mesi dopo, nell’ottobre del 1474.
A riprova del suo ...
Leggi Tutto
LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] Caserta e, nello stesso mese, donò all'abbazia di Cava una terra con una casa in Salerno, nei pressi dell'arcivescovado; nel settembre 1189, insieme con il figlio Roberto, concesse a Rogerio, abate del monastero napoletano dei Ss. Severino e Sossio ...
Leggi Tutto
LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] 1737, firmato e noto anche attraverso diverse repliche forse di mano dello stesso L. o di bottega (la versione presso l'arcivescovado di Milano e le due presso il seminario di Venegono).
L'identificazione di questo dipinto da parte di Zani (1999, p ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] un'azione coreo-drammatica Giove in Creta (ibid. 1819), varie poesie auliche e d'occasione (Stanze per l'avvenimento di Mons. Morali all'Arcivescovado di Firenze, ibid. 1815; Per le R. Nozze del Principe di Carignano con S. A. I. e R. Maria Teresa d ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] L., rendendolo "tertium in regno suo" (cap. 36); secondo questa fonte, L. mirava a trasformare l'area beneventana in un arcivescovado con Capua come sede metropolitana. Se ciò è vero, il vescovo-conte di Capua non poté attuare il suo piano, perché ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] di lesa maestà, eresia e falsa monetazione. Altri privilegi il B. otteneva per la città di Noto e per l'arcivescovado di Mazara.
Tanta generosità era motivata dall'accondiscendenza del B. che con il giuramento di Saragozza aveva reso un grande ...
Leggi Tutto
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....