Ecclesiastico e diplomatico francese (Saint-Marcel-d'Ardèche 1715 - Roma 1794). Abate, estremamente mondano e galante, in grazia della marchesa di Pompadour, fu inviato ambasciatore a Venezia, dove riuscì [...] , lo relegò nell'abbazia di S. Medardo di Soissons. Tornato nel 1764 in grazia della corte, ebbe dal re l'arcivescovado di Albi, e fu poi (1766) nominato ambasciatore a Roma, esercitando tale ufficio sino alla Rivoluzione. Decaduto dalla carica nel ...
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Figlio (m. 1027) del conte di palazzo Giovanni di Lamberto (elevato per volontà del popolo al principato di Salerno), fu dal padre associato al trono (989), e ottenne effettivamente il potere nel 999. [...] imperatore Corrado II. Del principato di G. va ricordata anche la crescente affermazione della scuola medica salernitana, l'elevazione di Salerno da vescovado ad arcivescovado (989), e infine la fondazione dell'abbazia di Cava dei Tirreni (1025). ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] Châteauneuf-lez-Tours. Divenuta un centro di cultura con il celebre abate Alcuino, nell’850 la sede vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili (in quello del 1163 papa Alessandro III scomunicò l’antipapa Vittore e Federico ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] nel 15° sec. la elevarono a sede della corte giudiziaria per l’Abruzzo citeriore. Eretta in sede vescovile nel 1515, in arcivescovado nel 1562, subì le conseguenze del malgoverno spagnolo e fu privata dei suoi beni e privilegi, e infine nel 1639 fu ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] Ludovico il Bavaro nel genn. 1329, fu dall'antipapa Niccolò V creato cardinale, legato di Lombardia e amministratore dell'arcivescovado di Milano; poco dopo, per ottenere l'assoluzione, concessa dal papa ai Visconti nel sett. 1329, depose questi ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] . Fallito il disegno di ottenere l'elezione del loro congiunto, i Torriani requisirono i beni e i castelli dell'arcivescovado, impedirono a Ottone di accedere alla sede metropolitana e con la forza delle armi lo cacciarono dalla Lombardia. La Curia ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] allora le gerarchie ecclesiastiche si ellenizzarono gradualmente e la stessa lingua liturgica slavo-bulgara fu sostituita da quella greca. L’arcivescovado di O. agli inizi dell’11° sec. aveva alle sue dipendenze 31 eparchie, ma la sua autorità e la ...
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GUINEA
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
La G. che faceva prima parte dell'A.O. F (v. guinea francese, XVIII, p. 262) è divenuta una repubblica indipendente a partire dal 2 ottobre 1958. Il paese [...] a confessioni cristiane è valutato a circa mezzo milione. Conakry, la capitale (45.000 ab.), è la sede di un arcivescovado cattolico.
La fascia costiera, soggetta ad un recente abbassamento, è paludosa e orlata lungo il mare e gli estuarî dalla ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] scomuniche invalide, Sull'apostolica legazia, Professione di fede, Risposta alle "Annotazioni" del Paoli, Sull'arcivescovado beneventano, ecc.: 1723-34) nei quali ribadiva quel programma di progressiva demolizione delle prerogative ecclesiastiche ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] (fra i quali il palinsesto vaticano di Strabone, databile al 5° sec., ora Vat. gr. 2061 A). Nel Museo dell’Arcivescovado è custodito il Codex rossanensis purpureus, con i Vangeli di Marco e di Matteo. Eseguito nel 6° sec. probabilmente in un centro ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....