GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] abbastanza facilmente perché la questione della Chiesa diMilano, dove era fortissima la resistenza dell'arcivescovo Goffredo condannato come simoniaco, venisse affrontata con una diversità di atteggiamenti che mirava essenzialmente a isolare l ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] un'intesa tra Luigi IX e l'arcivescovodi Arles nel conflitto per la città di Beaucaire e i feudi arcivescovili ad Lettera a Clemente IV, a cura di F. Bottin, Milano 1990.
A.M. D'Achille, Il monumento funebre di Clemente IV in S. Francesco a ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] commessi da musulmani e cristiani nelle campagne dell'arcivescovatodi Monreale (Historia diplomatica, I, p. Sicilia. Gestione delle terre e contratti agrari nei secoli XII-XV, Milano 1984.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, Torino 1986. ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco di Firenze e diMilano, subirono una violenta rottura. Per la prima di ridistributore di esse. Infatti si era riservato il regresso dell'arcivescovatodi Napoli; era amministratore della diocesi di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] perché si era impegnato con un altro candidato, l'arcivescovodi Pisa Filippo di Vieri de' Medici. Pare però che le ragioni 1964, 11, pp. 338, 352 s.; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 15 s.; D. De Robertis, L'esperienza poetica del ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] viaggio di ritorno del papa, furono dibattute soprattutto questioni di rivalità ecclesiastiche: Ravenna e Milano, Milano e , dove ottenne l'impegno del re di pagare a Roma l'obolo di S. Pietro. All'arcivescovodi Lund trasmise, per incarico del papa, ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Bari 1927, pp. 158-181; A. Parente, La rinunzia di G.C. all'arcivescovatodi Taranto e i suoi rapporti con la corte pontificia, in Arch. 239; Id., La vendita dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818), Milano 1964, tav. X, n. 3; C. Caristia, ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] legava fu la concessione del ricchissimo arcivescovatodi Strigonia, sede dei primati ungheresi, ; L. Ariosto, Le opere minori, a cura di G. Fatini, Firenze 1961, ad Indicem; B. Corio, Storia diMilano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] grazie all'appoggio dell'arcivescovodi Benevento V.M. Orsini di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana diMilano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] innumerevoli ostacoli procedurali, alimentati dallo stesso arcivescovodi Palermo F. Bazan. "Fremeva il cardinal ; XV, ibid. 1962, ad Indicem; H. Kamen, L'Inquisizione spagnola, Milano 1966, pp. 262 s.; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli, Roma 1974 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...